Le storie de me nono. Vol. 4 - 9788827845578

Le storie de me nono. Vol. 4: "Anche i contenuti di questo quarto quaderno de 'Le storie de me nono' sono dedicate ai miei tre bellissimi e a tutti i bambini, indistintamente. Quello che io ascolto, raccolgo, scrivo e ravvivo con alcuni disegni e figure vuole essere un contributo per conservare la nostra tradizione culturale e linguistica. Non è la lingua 'più pura' e cittadina del grande Berto Barbarani ma è quella dei nostri 'vecchi', delle nostre nonne, zie e mamme; la lingua dei nostri paesi che, purtroppo, a causa di mode male intese va perdendosi, perché non viene più usata. Si preferisce l'uso di una parlata sedicente 'italiana' ma che italiana non è. È anche essa un adattamento alla praticità della vita quotidiana. La raccolta di storie, proverbi e filastrocche è il risultato di ricerche personali e soprattutto dei racconti di filò del nonno Mariano, abile intrattenitore del gruppo di bambini nelle stalle della campagna veronese nelle serate invernali di qualche decennio fa. Auguro a tutti una buona lettura e, in presenza di un bravo narratore, anche un buon divertimento." (L'autrice)
"Even the contents of this fourth notebook de stories de me nono ' are dedicated to my three beautiful and all children, without distinction. What I listen to, I collect, I write and I with some drawings and figures to be a contribution to preserve our cultural and linguistic tradition. It is not the language's purest ' and a citizen of the great Berto Barbarani but is that of our ' old ', of our grandmothers, aunts and mothers; the language of our countries which, unfortunately, due to poorly designed fashions goes missing, because it is no longer used. You prefer the use of a spoken self-styled ' Italian ' but that's not Italian. Also is it an adaptation to the practicality of everyday life. The collection of stories, proverbs and rhymes is the result of personal research and especially of tales of Grandpa's Mariano, skilled entertainer slipped by the Group of children in the stables of the veronese countryside in winter evenings a few decades ago. I wish you all a good read and a good storyteller, also a lot of fun. " (The author)