Bachelard - 9788857537993

Bachelard: In questo volume Vincent Bontems supera la consolidata tendenza a intravedere un'insanabile "spaccatura" fra la produzione squisitamente epistemologica e quella dedicata alla rêverie di Gaston Bachelard (Bar-sur-Aube 1884-Parigi 1962). Giovandosi dell'impiego della nozione bachelardiana d'induzione, intesa come sia presupposto per la riproducibilità degli esperimenti sia in analogia con quella elettromagnetica, l'autore indaga, analiticamente, la concezione dinamica dello spirito secondo l'epistemologo francese, evidenziando il comune intento della ragione scientifica e dell'immaginazione di contrastare l'immediata soddisfazione che deriva dalle "prime evidenze", opponendosi congiuntamente all'abitudine e al senso comune. Nei primi due capitoli, si opera una dettagliata ricognizione dei principali contributi di Bachelard all'epistemologia, evidenziando il carattere realista della sua proposta. La dinamica transstorica della conoscenza scientifica, precisa Bontems lettore di Bachelard, risiede, infatti, in un'approssimazione costante, e gli oggetti scientifici sono costruiti da una fenomenotecnica delle scale (o degli ordini) di grandezza e misurazione, la cui "natura matematica" fondamentale, assimilata al noumeno kantiano, garantisce comunque la loro realtà. Nel terzo capitolo, Bontems procede alla disamina della produzione bachelardiana sulla rêverie, con l'intento di sottolinearne l'estrema coerenza con il tracciato speculativo orchestrato da Bachelard nelle sue opere epistemologiche. L'autore puntualizza i significativi cambi prospettici operati da Bachelard nel corso d
In this book Vincent Bontems exceeds the established trend to glimpse an incurable "rift" between epistemological and dedicated to producing exquisitely r??verie by Gaston Bachelard (1884-1962 Paris Bar-sur-Aube). Taking advantage of the use of the concept-inducing bachelardiana, understood as is assumed for the reproducibility of experiments is in analogy to the electromagnetic, the author investigates, analytically, the dynamic concept of the spirit according to the French epistemologist, highlighting the common aim of scientific reason and imagination to tackle the immediate satisfaction that comes from "first evidence", opposing in combination with habit and to common sense. In the first two chapters, a detailed reconnaissance of the main contributions of Bachelard to epistemology, emphasizing the realistic nature of its proposal. The dynamic transstorica of scientific knowledge, accurate Bontems, Bachelard, reader resides within constant, and scientific objects are constructed from a fenomenotecnica of the stairs (or orders) of magnitude and measurement, whose "mathematical nature" fundamental, assimilated to the Kantian noumenon, guarantees their reality. In the third chapter, Bontems proceeds to examination of production bachelardiana on r??verie, aiming to underline the extreme consistency with speculative tracing orchestrated by Bachelard epistemological in his works. The author points out the significant prospective changes operated by Bachelard over d