La Filosofia di Indiana Jones - 9788857507729

La Filosofia di Indiana Jones: Dall'Arca dell'Alleanza al segreto dei teschi di cristallo, dall'America all'India passando per il Vecchio Continente, sfidando predatori, spie e militari, ora nazisti, ora sovietici: attraverso l'immaginario storico, geografico, ma soprattutto mitico a cui attinge la saga di Indiana Jones - quattro film di immenso successo, ma anche telefilm, fumetti, videogiochi il genio di Lucas e Spielberg si cimenta in una sfida creativa che ha pochi analoghi nella cosiddetta cultura di massa. Una cultura rivolta all'entertainment ma non per questo ingenua o superficiale. Non stupisce dunque che nelle avventure di Indiana Jones sia presente una vera e propria visione del mondo, articolata e complessa. Un'immagine dell'uomo, un senso della vita, delle vicende terrene, del potere e della forza, che trovano espressione nella formazione e nelle avventure di questo personaggio che affonda le sue radici sia nel mondo del mito e del simbolo che in quello della cultura di una epoca: di quel "secolo breve" in cui le società sono mutate radicalmente. Ecco perché, se un grande filosofo come Heidegger sosteneva che bisognava trovare le radici del pensiero genuino nel linguaggio poetico, altrettanto si potrebbe dire per quello filmico, perché non diversamente dal primo quest'ultimo trae ispirazione da quel mondo immediato e inconscio da cui emergono le immagini primordiali, la trama subliminale che ispira ogni grande pensiero e ogni grande cultura.
Arc of the Covenant to the secret of the crystal skulls, from America to India via the old continent, challenging predatory, spies and military, now the Nazis, Soviet time: through the imaginary mythical historical, geographical, but above all that it touches the Indiana Jones-four films of immense success, but also tv shows, comic books, video games-the genius of Lucas and Spielberg engages in a creative challenge that has few analogs in the so-called mass culture. A culture devoted to entertainment but not na??ve or superficial. No wonder, then, that in the adventures of Indiana Jones is a real worldview, articulate and complex. An image of man, a sense of life, of earthly, of power and strength, which find expression in the formation and in the adventures of this character that has its roots in the world of myth and symbol that culture of an era: the "short century" where companies have changed radically. That's why, if a great philosopher as Heidegger argued that it was necessary to find the roots of genuine thought in poetic language, the same could be said for the film, why not unlike the first latter draws inspiration from that world immediate and unconscious from which emerge the primordial images, subliminal plot behind every great thought and every great culture.