Per una società ecologica. Tesi sul municipalismo libertario e la rivoluzione sociale - 9788898860166

Per una società ecologica. Tesi sul municipalismo libertario e la rivoluzione sociale: Davvero non c'è rimedio a questo fenomeno chiamato "civiltà" che pare sul punto di distruggere un mondo naturale formatosi in milioni di anni di evoluzione organica? Di certo le soluzioni vanno trovate lontano dalla prevalente ragione strumentale, che risponde a logiche di dominio sulla natura radicate in quel dominio dell'uomo sull'uomo che ha plasmato sia la nostra struttura sociale sia la nostra visione della natura. Bookchin mostra infatti come sia stata la nascita della società gerarchica a rendere sempre più aggressive le relazioni dell'umanità con la natura, in un perverso crescendo culminato con la selvaggia spoliazione operata dal capitalismo e dal suo folle modello di crescita infinita in un mondo finito. I rimedi vanno allora cercati in valori e metodi non gerarchici capaci di costruire uno spazio sociale in equilibrio con il suo ecosistema e un tessuto comunitario basato sulla cooperazione e non sulla competizione, sulla redistribuzione e non sull'accumulazione, sull'interdipendenza e non sulla sopraffazione.
Really there is no remedy for this phenomenon called "civilization" that seems about to destroy a natural world that formed over millions of years of organic evolution? Of course the solutions must be found far from the prevailing instrumental reason, that responds to the logic of dominion over nature rooted in that domain of man by man that has shaped both our social structure is our vision of nature. Bookchin shows how it was the birth of hierarchical society to make increasingly aggressive humanity's relations with nature, in a perverse crescendo culminating with the wild looting by capitalism and its crazy infinite growth in a finite world. The remedies are then searched in values and non-hierarchical methods capable of building a social space in equilibrium with its ecosystem and community fabric based on cooperation and not on competition, on redistribution and not on the accumulation, on interdependence and not overpowering.