Memling. Rinascimento fiammingo. Ediz. illustrata - 9788857225128

Memling. Rinascimento fiammingo. Ediz. illustrata: Pittore fiammingo di origini tedesche, allievo e collaboratore di Rogier van der Weyden fino alla morte di quest'ultimo, Hans Memling nel 1464 si stabilì a Bruges, il centro finanziario dei Paesi Bassi. Tra i primi incarichi ricevuti dall'artista, compaiono committenze importanti quali quelle dell'abate Jan Crabbe dell'Abbazia di Ter Duinen, del vescovo Ferry de Clugny o di Angelo Tani, rappresentante del Banco dei Medici a Bruges. Dotato di straordinaria maestria tecnica ed eccellente compositore, tra il 1465 e il 1494 divenne il ritrattista più celebre nella cerchia dei mercanti italiani di Bruges e rivoluzionò radicalmente la ritrattistica, introducendo degli sfondi paesaggistici nei suoi ritratti. Il volume, catalogo della prima mostra italiana dedicata al pittore fiammingo, offre una panoramica esaustiva sull'arte di Hans Memling spaziando dalle opere sacre come il Trittico della Resurrezione, la Madonna con Bambino, il Trittico di Benedetto Portinari e il Trittico del Giudizio Universale, ai bellissimi ritratti commissionati dai ricchi borghesi di Bruges e da eminenti esponenti stranieri del mondo mercantile e finanziario. Le opere di Memling sono quindi affiancate da quelle del suo maestro Rogier van der Weyden e di altri artisti suoi contemporanei, da Hugo van der Goes, al Maestro della Leggenda di Sant'Orsola.
Flemish painter of German origin, a pupil and collaborator of Rogier van der Weyden until the latter's death, Hans Memling in 1464 he settled in Bruges, the financial center of the Netherlands. Among the first tasks received from important commissions such as those of the Abbot, artist Jan Crabbe of the Abbey of Ter Duinen, Bishop Ferry de Clugny or Angelo Tani, representative of the Medici Bank in Bruges. Endowed with extraordinary technical skill and excellent composer, between 1465 and the most celebrated portraitist in the circle of 1494 he became the Italian merchants in Bruges and radically revolutionised portraiture, introducing the landscape in his portraits. The volume, catalog of the first Italian exhibition dedicated to Flemish painter, offers a comprehensive view on the art of Hans Memling ranging from sacred works as a triptych of resurrection, the Virgin with child, the Portinari Triptych of Benedict and the triptych of last judgement, to beautiful portraits commissioned by the wealthy burghers of Bruges and by eminent foreign merchant and world financial leaders. Memling's works are then flanked by those of his master Rogier van der Weyden and other artists of his time, by Hugo van der Goes, the master of the legend of Saint Ursula.