La rete meteorica della Toscana - 9788840403106

La rete meteorica della Toscana: Nel settore dell'osservazione sistematica del tempo, la Toscana vanta una lunga e gloriosa tradizione: infatti la prima rete meteorologica mondiale fu istituita nella seconda metà del XVII secolo dal Granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici. La scuola di Galileo fu la vera ispiratrice del progetto: allo scienziato pisano e ai suoi discepoli si fanno risalire i primi strumenti di misura delle grandezze meteorologiche. Il libro si sviluppa in quattro capitoli: nel primo viene presentata una breve storia della meteorologia del Regno d'Italia tra il 1860 e il 1890, della rete meteorologica delle Alpi costituita dal p. Denza e del successivo ampliamento della rete delle Alpi e degli Appennini con l'ingresso della rete Toscana di p. Cecchi costruita con l'aiuto del Club Alpino Italiano; il secondo capitolo passa in rassegna i singoli osservatori e le stazioni termo-udometriche della Toscana; il terzo capitolo esamina gli osservatori governativi; mentre il quarto contiene una breve descrizione degli strumenti di misura della rete meteorica dell'Osservatorio Ximeniano.
In the field of systematic observation time, Tuscany has a long and glorious tradition: the first World Meteorological network was established in the second half of the 17th century by Ferdinando II de ' Medici, Grand Duke of Tuscany. The school of Galileo was the true inspiration of the project: to Galileo and his followers can be traced back the first instruments of measurement of meteorological parameters. The book unfolds in four chapters: the first provides a brief history of meteorology of the Kingdom of Italy between 1860 and 1890, the Alpine meteorological network consisting of the p. Dence and the subsequent expansion of the Alps and the Apennines Tuscan network input of p. Cecchi built with the help of Italian Alpine Club; the second chapter provides an overview of the individual observers and Thermo-udometriche stations of Tuscany; the third chapter examines Government observers; While the fourth contains a brief description of the measuring instruments of the meteoric network of the Ximenes Observatory.