Altre inquisizioni - 9788807891861

Altre inquisizioni: L'argentino Borges fu tra le figure più rappresentative del movimento poetico ultraista, il movimento di avanguardia che nasce in Spagna nel 1918 sulla scia del dadaismo, del surrealismo e del futurismo. In seguito, a Buenos Aires fonda "Prisma", un foglio che gli stessi ultraisti incollavano alle cantonate, e "Proa", e infine pubblica nel 1923 il libro di poesie "Fervor de Buenos Aires". Corrono trent'anni tra questo libro e "Altre inquisizioni", che è del 1952. Trent'anni che hanno fatto di Borges un classico dei nostri tempi e un nome essenziale nella cultura occidentale. "Altre inquisizioni" dà la misura di un'arte votata al culto del raro e dell'immagine bella e simbolica, ai giochi metafisici, alle preziose e sottili divagazioni sul destino, sul sogno, sull'enigma della creazione e della persona umana, elevato a categoria, più ancora, ad articolo unico di una fede tutta negativa ma costantemente riscattata e contraddetta dalla fantasia lirica e dal libero e appassionato movimento dell'intelligenza. Siamo introdotti, da questo libro, nei sapienti labirinti tesi da una cultura ironica e paradossale, che nessuna presunta verità intimidisce, ma pronta a inchinarsi alla dignità essenziale e dolorosa dell'uomo sulla terra. Questo, tuttavia, è essenzialmente un libro di saggi letterari, e implicitamente un indice dei gusti del suo autore, il quale ha saputo formare, con scrittori famosissimi, una galleria di ritratti in qualche modo inediti.
Argentina's Borges was one of the most representative figures of the avant-garde ultraist poetry movement, the movement that was born in Spain in 1918 in the wake of Dadaism, surrealism and Futurism. Later, in Buenos Aires he founded "Prism", a piece of paper that the same ultraists pasting at corners, and "public in 1923, and finally the pro?? poetry book" Fervor de Buenos Aires ". Running thirty years between this book and "Other inquisitions", which is of 1952. Thirty years that have made Borges a classic of our times and an essential name in Western culture. "Other inquisitions" gives the measure of an art dedicated to the cult of the rare and beautiful image and symbolic, metaphysical games, to the precious and subtle asides about destiny, the dream, the enigma of creation and of the human person, elevated to a category, further, in the sole article of faith all negative but constantly redeemed and lyrical and passionate imagination free and contradicted by the movement of intelligence. We are introduced, from this book, in ironic and paradoxical culture thesis mazes scholars, that no alleged truth intimidates, but ready to bow to the essential and painful dignity of man on Earth. This, however, is essentially a book of literary essays, and, implicitly, an index of the tastes of its author, who has known form, with famous writers, a portrait gallery in any way.