Sei problemi per don Isidro Parodi - 9788845927027

Sei problemi per don Isidro Parodi: Obeso, la testa rasata e gli occhi saggi, don Isidro Parodi prepara, lento ed efficiente, il mate in un piccolo bricco celeste: e intanto invita la pittoresca schiera dei suoi clienti a esporgli con chiarezza i misteri che li affliggono e che lui invariabilmente risolverà lasciandoli di stucco. Enigmi labirintici e inestricabili, di fronte ai quali qualsiasi altro investigatore avrebbe l'accortezza di battere in ritirata: come il caso del talismano di giada trafugato dal tempio della Fata del Terribile Risveglio nello Yunnan e avventurosamente approdato a Buenos Aires, dove gli danno la caccia il mago Tai An, la conturbante Madame Hsin, l'ebanista russo Samuel Nemirovsky e altri non meno improbabili personaggi. Ma a questo punto è forse il caso di precisare un dettaglio piuttosto rilevante: i colloqui fra l'imperturbabile e geniale detective e la sua variopinta clientela hanno luogo nella cella 273 del Penitenziario nazionale, in calle Las Heras. In effetti don Isidro, ex barbiere nel quartiere di Sur, sta scontando ventun anni per l'assassinio di un macellaio, un certo Agustín R. Bonorino - assassinio che ovviamente non ha commesso. Come se non bastasse, a raccontarci le sue fantasmagoriche e sedentarie avventure è il dottor Honorio Bustos Domecq, torrenziale poligrafo clamorosamente inesistente. A muoverne la penna è infatti la beffarda, spumeggiante complicità di due sodali efferatamente ironici, fautrice di parecchi e deplorevoli misfatti letterari, di cui non potremo più fare a meno.
Obese, his head shaved and eyes wise, don Isidro Parodi prepared, slow and efficient, the mate in a small pot celeste: Meanwhile, calls on the picturesque group of its customers to clearly explain the mysteries that beset them and that he invariably will leave them stunned. Puzzles labyrinthine and inextricable, before which any other investigator would have the foresight to beat a retreat: as the case of the Jade talisman stolen from the Temple of the fairy of the terrible Awakening in Yunnan and adventurously landed in Buenos Aires, where he hunted the magician Tai An, disturbing Madame Hsin, the Russian cabinetmaker Samuel Nemirovsky and other no less improbable characters. But at this point it is perhaps appropriate to clarify one detail quite relevant: talks between the unflappable and brilliant detective and its colourful clientele take place in cell 273 national penitentiary, at calle Las Heras. In fact don Isidro, former Barber in the neighborhood of Sur, is serving 21 years for murdering a butcher named Agust??n r. Bonorino-murder that obviously did not commit. As if that weren't enough, to tell us about his phantasmagorical and sedentary Adventures is Dr. Honorio Bustos Domecq, torrential polygraph blatantly non-existent. To move the pen is in fact the jeering, bubbly complicity of two associates in an inhuman way ironic, proponent of several literary misdeeds that we deplore and do without.