La giusta distanza. Carlo Mazzacurati - 9788855703321

La giusta distanza. Carlo Mazzacurati: Far vedere un film agli studenti che stanno imparando italiano è molto motivante, ma anche abbastanza difficile. Questa collana cerca di venire incontro a questo problema con una serie di Quaderni dedicati ai film italiani più famosi. Si individuano alcune scene chiave che vanno viste insieme alla classe. Gli studenti quindi entrano dentro la storia, conoscono i personaggi, si abituano alla varietà di italiano usata nel film, ci lavorano sopra - e poi possono passare alla visione completa del film, basandosi sulla comprensione globale delle scene non incluse nel quaderno. Questi volumetti comunque non riguardano solo il film, ma anche l'autore, il regista, i luoghi: interviste, snelle biografie, link su internet per approfondimenti, oltre che tutta una serie di attività relative all'analisi e revisione morfologica e sintattica e momenti di riflessione sul lessico, sui modi di dire e le frasi idiomatiche presenti nel film. In tal modo l'esperienza di qualche scena diventa una chiave d'accesso alla cultura italiana degli ultimi cinquant'anni, quelli che hanno visto sia la grande stagione neorealista, ma anche quelli del nuovo cinema italiano.
To show a film to students who are learning Italian is very motivating, but also quite difficult. This series seeks to meet this problem with a series of notebooks devoted to the most famous Italian film. There are some key scenes that have to be seen with the class. Students then going into the story, they know the characters, get used to the variety of Italian used in the movie, we work over-and then can switch to complete view of the film, based on a comprehensive understanding of the scenes that were not included in the notebook. These little volumes however is not unique to the movie but also the author, filmmaker, points: interviews, slender biographies, links on the internet for in-depth analysis, as well as a range of morphological and syntactic analysis and review activities and moments of reflection on the lexicon, the sayings and idioms in the film. In this way the experience of some scene becomes a passkey to Italian culture of the last fifty years, those who have seen both the great season, but also those of Italian neo-realist cinema.