Il filo che lega le tre E della vita. Energia, ecologia, economia - 9788889323625

Il filo che lega le tre E della vita. Energia, ecologia, economia: Prezzi sempre crescenti di petrolio e gas naturale favoriscono l'aumentare delle pubblicazioni che suggeriscono come risparmiare energia e quali combustibili utilizzare al posto dei fossili che sono, tra l'altro, sorgenti di gas serra. Certamente il consumo di energia non è un capriccio ma serve per migliorare il benessere sociale. Non per niente, nel secolo scorso, la nazione più ricca era quella che consumava più energia, oggi non è più così come insegnano alcune nazioni europee. Non esistono però miniere di energia; occorre produrla da carbone, gas naturale, petrolio, biomassa e da tutto quello che, trasformandosi, ce la fornisce. Ciò degrada sempre, in maniera più o meno grave, l'ambiente. Il progresso economico, legato all'energia, danneggia dunque l'ambiente. Energia, ecologia, economia, devono però andare d'accordo; privilegiare solo una di loro rallenta lo sviluppo delle altre due, e ciò significa regredire. La via d'uscita è spronare lo sviluppo di sistemi che accrescano l'economia senza grandi dispendi di energia, valutando accuratamente impatto ambientale e riserve di materie prime necessarie. Non abbiamo un pianeta di scorta se il nostro diventa invivibile, per cui dobbiamo conservare quello che abbiamo. Grandi problemi, insomma, analizzati in un libro di facile lettura, con informazioni chiare e spunti di riflessione per tutti, perché di tutti è il pianeta.
Increasing oil and natural gas prices encourage the increase of publications suggesting how to save energy and as fuel use instead of fossils that are, inter alia, sources of greenhouse gases. Certainly the energy consumption is not a whim but need to improve social welfare. Not surprisingly, in the last century, the richest nation was the one that consumed more energy, not anymore as they teach some European Nations. There are however mines; You must produce it from coal, natural gas, oil, biomass and all that, transforming, we provide. It always degrades, more or less serious, the environment. Economic progress, linked to energy, thus damaging the environment. Energy, ecology, economy, however, must get along; give priority to only one of them slows down the development of the other two, and this means regress. The way out is to encourage the development of systems that will enhance the overall economy without great energy expenditure, assessing environmental impact carefully and reserves of raw materials needed. We do not have a spare if our planet becomes uninhabitable, so we have to preserve what we have. Major problems, in short, analyzed in a book easy to read, with clear information and food for thought for everyone, because everyone is on the planet.