Come in uno specchio oscuramente - 9788807104114

Come in uno specchio oscuramente: Questo libro si confronta con gli enigmi dei diversi modi di essere, femminili e maschili, che si colgono nelle regioni della interiorità lacerata dalla sofferenza psichica; e analizza questi modi di essere in alcune dissonanti esperienze anoressiche, depressive e dissociative, e in alcune emblematiche esperienze poetiche e artistiche divorate da alte tensioni emozionali: quelle, fra le altre, di Emily Dickinson e di Georg Trakl, di Vincent Van Gogh e di Camille Claudel. Il libro si apre con una umbratile rievocazione degli anni di lavoro nell'ospedale psichiatrico di Novara, e si chiude con una meditazione sulla fragilità delle parole e dei gesti che ci avvicinano agli abissi della sofferenza: senza cancellarla nel silenzio e senza negarle una luce possibile. L'immagine tematica del libro è, così, quella della follia, sfortunata sorella della poesia nella scintillante metafora di Clemens Brentano, come specchio incrinato nel quale oscuramente si riflettano le angosce e le agostiniane inquietudini dell'anima, la tristezza e la fragilità, le attese e le speranze infrante, la nostalgia e il desiderio di dialogo, della condizione umana nei suoi dilemmatici, femminili e maschili, orizzonti di senso e nel suo mistero.
This book engages with the riddles of the different ways of being, male and female, who are in the regions of the Interior life torn apart by mental suffering; and analyzes these ways of being anorexic, dissociative experiences in some depressive and dissonant, and poetic and artistic experiences in some emblematic devoured by high emotional tensions: those, among others, by Emily Dickinson and Georg Trakl, by Vincent Van Gogh and Camille Claudel. The book opens with a shady re-enactment of years working in the psychiatric hospital of Novara, and concludes with a meditation on the fragility of words and gestures that bring us closer to the abyss of suffering: without deleting it in silence and without denying a possible light. The photo theme of the book is, as well, that of insanity, ill-fated sister of poetry in the sparkling metaphor of Clemens Brentano, as cracked mirror in which obscurely reflected the fears and concerns of the soul, the Augustinian sadness and fragility, the expectations and hopes dashed, the longing and the desire for dialogue, the human condition in its dilemmatici, male and female , horizons of sense and in his mystery.