Il giorno e la notte - 9788874753048

Il giorno e la notte: La Grande Pianura era una landa brulla che si estendeva a perdita d'occhio, priva di confini. Nel mezzo, unico luogo abitato, sorgeva lo sperduto villaggio di Morya. Morya era come una vecchia signora che rimpiange la sua giovinezza: era stata il crocevia di importanti traffici commerciali più di cento anni prima, e i ricordi dell'Età dell'Oro riecheggiavano ancora sulle facciate dei palazzi del centro, ma oggi tutto era cambiato: nessuno veniva più lì per concludere affari e nessuno, quasi che una forza ancestrale privasse gli abitanti della scelta, da lì se ne andava. Chi nasce a Morya muore a Morya, era il patto sottoscritto dai villani. Come una vecchia signora che sfoglia le immagini della sua giovinezza, Morya aveva trascorso decenni ricordando quel tempo, sperando che potesse tornare, fino a quando le foto si erano sgualcite e poi staccate dal foglio, e infine dimenticate. E senza speranze e senza più nemmeno il ricordo di quand'erano felici, gli uomini e le donne sopravvivevano al centro della Grande Pianura, rifuggendo le stranezze e coltivando la paura, aspettando che qualcuno da fuori venisse a svegliarli.
The great plain was a barren wasteland that stretched as far as the eye, without borders. In the Middle, the only inhabited place, the remote village of Morya. Morya was like an old lady who complains about his youth: it was the crossroads of important trade more than a hundred years ago, and the memories of the golden age still echoing on the facades of the Center, but now everything was changed: no one was more there to do business, and no one, almost as an ancestral force deprived the inhabitants of choice from there he went. Who was born in Morya Morya, the deal was signed by dies at villani. Like an old lady who browse the images of his youth, Morya had spent decades Recalling that time, hoping he could return, until the photos were crumpled and then unplug from the sheet, and then forget. No hope and no longer even remember when were happy men and women survived at the center of the great plain, eschewing the oddities and cultivating fear, waiting for someone from the outside would come to wake them up.