Camminate romane - 9788889207536

Camminate romane: Nella passeggiata si sviluppano sensazioni che soltanto la calma può consentire, un po' come nella filosofia peripatetica si coltivava il sapere tramite l'inutile deambulazione. Nella camminata, che pure è priva di intenti pratici (o profani che siano), tutto avviene più in fretta e a un livello più basso. Attraverso queste Camminate Romane, Pietro Borromeo ci fa scoprire una Roma vista da un'altra angolazione, meno turistica e più vissuta, meno superficiale e più pensata. Tra una camminata e l'altra ci sono poi tutti i pensieri e le riflessioni dell'autore: riflessioni circolari, che partono e tornano in se stesse. Così vediamo una Roma con le case tutte diverse l'una dall'altra, le strade qui più larghe lì più strette, i colori, la luce; per non parlare delle cose belle, che non sono soltanto le chiese o i palazzi, ma anche gli scorci e gli inganni prospettici. La sovrapposizione del moderno sull'antico che si conserva nella forma delle piazze o sorge dal basso in ruderi inspiegabili o si camuffa per mantenere se stesso a dispetto delle contaminazioni, mentre il moderno si fa antico o quantomeno vecchio e si inserisce, quasi che i Lari millenari abbiano alla fine la meglio. Tutto a Roma, con le fontane che buttano generose acqua instancabile, tutto ti accoglie e ti si mostra per quel che è: solo che tu lo guardi.
Along the walk you develop feelings that only the calm can help, kind of like the peripatetic philosophy knowledge was cultivated by the unnecessary walking. In walking, which has no practical purpose (or profane), everything happens faster and at a lower level. Through these Walks of Rome, Pietro Borromeo makes us discover a Rome seen from another angle, less touristy and more experienced, less superficial and more thought out. Between a walk and the other then there are all the thoughts and reflections of the author: circular reflections, that depart and return to themselves. Thus we see a Rome with all different from each other, the roads wider here there are narrower, the colors, the light; not to mention the beautiful things, which are not only churches or palaces, but also the views of prospective and deceptions. Modern overlay on the old which is preserved in the form of the squares or rises from below in unexplained ruins or disguised to keep himself in spite of contamination, while the modern is old or at least old and fits as the Lares millennial have eventually prevailed. Everything in Rome, with fountains that they throw generous water tireless, all welcomes and will view for what it is: just want you to look at him.