Poesia e politica nell'Italia di Dante - 9788867056415

Poesia e politica nell'Italia di Dante: Questo studio offre un quadro rinnovato, per ampiezza e complessità, del rapporto tra poesia e politica nell'Italia di Dante. Sul piano metodologico il libro si caratterizza per un'impostazione di tipo interdisciplinare e comparatistico: l'autore mette in luce i tratti distintivi delle poesia politica italiana delle origini, facendo al contempo emergere le strette relazioni del corpus preso in esame con le tradizioni coeve e concorrenti (in lingua latina, francese, provenzale, catalana). All'analisi letteraria si accompagna un'attenta ricostruzione del contesto storico-culturale in cui Dante e gli altri rimatori del suo tempo si trovarono a operare: da un lato, partendo da uno spunto del De vulgari eloquentia, si indagano le ragioni dell'assenza nella lirica in lingua di sì di un'autentica poesia d'armi alla maniera del trovatore provenzale Bertran de Born, dall'altro è messo in rilievo come le vicende internazionali legate alla parabola di Carlo d'Angiò forniscono un impulso determinante allo sviluppo di una specifica tradizione di poesia politica in volgare italiano.
This study offers a renewed picture, in breadth and complexity, of the relationship between poetry and politics in Dante's Italy. On the methodological level, the book is characterized by an interdisciplinary and comparative approach: the author highlights the distinctive features of Italian political poetry of the origins, while revealing the close relationships of the corpus considered with contemporary and competing traditions (in Latin, French, Provencal, Catalan). Literary analysis is accompanied by a careful reconstruction of the historical-cultural context in which Dante and the other re-owners of his time found themselves operating: on the one hand, starting from a cue of the De vulgari eloquentia, the reasons for the absence in the lyrical in the language of yes of an authentic poetry of arms in the manner of the Provencal troubadour Bertran de Born, on the other hand it is highlighted how the international events related to the parable of Charles of Angiò provide a decisive impulse to the development of a specific tradition of political poetry in Italian vernacular.