Etica dell'imperfezione. L'uomo e il suo limite - 9788810204818

Etica dell'imperfezione. L'uomo e il suo limite: Vivere il senso del limite, accettare di sbagliare, saper convivere con le proprie imperfezioni ci rende meno assoluti, più umani e anche più capaci di relazionarci con gli altri, perché animati dal sentimento liberante della misericordia e della compassione. Gesù non è venuto per i giusti, ma per i peccatori e molte parabole ed episodi del Vangelo aiutano a entrare in questa nuova logica. L'uomo sviluppa le proprie potenzialità vivendo più il senso del limite e dell'imperfezione che tendendo ansiosamente alla perfezione; «liberarsi dalla perfezione» non significa, infatti, indulgere all'indolenza e al disimpegno, ma valorizzare il proprio potenziale umano. La crescita non avviene inseguendo un'immagine ideale di sé o coltivando obiettivi sproporzionati, ma vivendo quello che ciascuno è, senza competizioni esasperanti e senza dover rincorrere traguardi o mete al di fuori o al di sopra delle proprie capacità e delle proprie originali possibilità. Diventare se stessi, senza sottostare a schemi, accettando i propri limiti e anche gli errori e le sconfitte, è il contenuto dell'etica dell'imperfezione.
Living the sense of the limit, accepting to make mistakes, being able to live with our imperfections makes us less absolute, more human and even more able to relate to others, because they are animated by the liberating feeling of mercy and compassion. Jesus did not come for the righteous, but for sinners and many parables and episodes of the Gospel help to enter into this new logic. Man develops his potential by living more the sense of limit and imperfection than anxiously tending to perfection; "getting rid of perfection" does not mean, in fact, indulging in indolence and disengagement, but valuing one's human potential. Growth does not happen by chasing an ideal image of oneself or cultivating disproportionate goals, but by living what each is, without exasperating competitions and without having to chase goals or goals outside or above one's own abilities and one's own original possibilities. Becoming yourself, without schematics, accepting one's own limitations and also mistakes and defeats, is the content of the ethics of imperfection.