Come è cambiato lo sport in Italia - 9788883230875

Come è cambiato lo sport in Italia: Dopo l'ultima guerra, ancora con le macerie per le strade, anche lo sport riprese faticosamente il cammino. Un giovane politico romano, Giulio Andreotti, pensò di finanziare il Comitato Olimpico con i proventi del totocalcio, la schedina. Dal maggio del 1946 fu possibile giocare nelle ricevitorie, con 30 lire a colonna e si vinceva indovinando 11 o 12 risultati. La schedina diede per anni miliardi di lire all'erario, fin quando lo Stato non prese il sopravvento riducendo il totocalcio ai minimi storici: il modello italiano, invidiato da mezzo mondo, cominciò a perdere colpi e l'introduzione di nuove forme di gioco diede il colpo di grazia alla celebre schedina del sabato sera.
After the last war, again with the rubble on the streets, even sports footage laboriously on foot. A young Roman politician, Giulio Andreotti, decided to finance the Olympic Committee with proceeds from the football pools, the coupon. In May 1946 it was possible to play in betting shops, with 30 lira per column and won 11 or 12 match results. The Board gave to the public purse for years billion lire, as long as the State took over, reducing the football pools at historic lows: the Italian model, the envy of the world, began to Miss shots and the introduction of new forms of play gave the coup de grace to the famous Saturday night card.