Il baule della zia Teresa. Viaggio nell'Italia unita: dal Piemonte contadino alla Torino industriale - 9788866170938

Il baule della zia Teresa. Viaggio nell'Italia unita: dal Piemonte contadino alla Torino industriale: Nella seconda metà del XX secolo, in particolare dal secondo dopoguerra, l'evoluzione tecnologica e il lavoro di ricostruzione hanno determinato la più grande trasformazione nelle abitudini di vita che si sia mai verificata. Sono scomparse modalità di lavoro tramandate per secoli e le relazioni umane sono cambiate per effetto dei nuovi mezzi di comunicazione. Le giovani generazioni, con le sole nozioni scolastiche di storia, rischiano di non sapere più da dove provengono culturalmente in quanto del "come si viveva" non rimane traccia, se non nei pochi attrezzi conservati negli ecomusei. La scomparsa della civiltà contadina, l'industrializzazione "selvaggia" e le successive crisi del modello di sviluppo socio-economico hanno provocato l'affievolirsi dell'identità individuale e, se anche certe modalità di vita del passato non sono più accettabili, tuttavia, è opportuno farle conoscere e consegnarle alla memoria non nel senso di rammarico o di commiserazione per chi le ha sperimentate, ma semplicemente perché anche le piccole storie concorrono alla formazione della "grande storia" dell'umanità.
In the second half of the 20th century, particularly after World War II, the technological evolution and the reconstruction work have led to the biggest transformation in the ways of life that has ever occurred. Working arrangements which have been handed down for centuries have disappeared and human relations have changed as a result of new media. The younger generation, with the only school concepts of history, may not know more where they come from culturally because of "what life was like" no trace remains except a few tools kept in ecomuseums. The disappearance of rural, wild industrialisation and subsequent crisis of socio-economic development model resulted in the weakening of individual identity and, if certain living arrangements of the past are no longer acceptable, however, you should promote them and hand them over to the memory not in the sense of regret or pity for those who have experienced, but simply because even small stories contribute to the formation of the "great story" of humanity.