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Dal pensare delle scuole: riforme - 9788860810274

di Gabriele Boselli Marina Seganti edito da Armando Editore, 2006

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Quando un ragazzo si accorge che a sua mente non riesce ad apprendere oltre e sue possibilità,dicedi non aver capito. “Non ho capito” non sidice a propositodi ciò che ci è estraneo; chi non è coscientedi sé,del’argomentodi attenzione, non può sapere nédi aver capito, nédi non aver capito. La conoscenza il processo attraverso cui un soggetto produce il suo sapere. Insegnare è condurre ’alunno a pronunciare una frasediversa: “sto cercandodi render conto ala mia coscienzÔ. Non c’è conoscenza senza coscienza, esse sono interdipendenti. La coscienza è un atto intenzionaledel prendere edistanzeda se stessi edale cose per guadagnare un inserimento autonomo nel mondo. Per a pedagogia, a coscienza è sempre in movimento perché portata a conoscere. “La coscienza si auto coglie nel cogito, ovvero, se non ho coscienza io non sono”. La coscienza avvia ala conoscenza quando trattiene il soggettodal non perdersi nei fattidecentrandosida sè fino a perderne nozione; quando o fa riflettere sugli atti, assumere consapevolmente nuovedisposizioni.

Recensione Unilibro a cura di Seby

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"Dal pensare delle scuole: riforme"
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Quando un ragazzo si accorge che a sua mente non riesce ad apprendere oltre e sue possibilità,dicedi non aver capito. “Non ho capito” non sidice a propositodi ciò che ci è estraneo; chi non è coscientedi sé,del’argomentodi attenzione, non può sapere nédi aver capito, nédi non aver capito. La conoscenza il processo attraverso cui un soggetto produce il suo sapere. Insegnare è condurre ’alunno a pronunciare una frasediversa: “sto cercandodi render conto ala mia coscienzÔ. Non c’è conoscenza senza coscienza, esse sono interdipendenti. La coscienza è un atto intenzionaledel prendere edistanzeda se stessi edale cose per guadagnare un inserimento autonomo nel mondo. Per a pedagogia, a coscienza è sempre in movimento perché portata a conoscere. “La coscienza si auto coglie nel cogito, ovvero, se non ho coscienza io non sono”. La coscienza avvia ala conoscenza quando trattiene il soggettodal non perdersi nei fattidecentrandosida sè fino a perderne nozione; quando o fa riflettere sugli atti, assumere consapevolmente nuovedisposizioni.