La vacca è morta - 9788887847741

La vacca è morta: La narrazione trasforma una storia di cronaca italiana (il sequestro De André-Ghezzi) in una riflessione articolata sul male che si insinua, subdolo e strisciante, tra le pagine della vita di una apparentemente normale famiglia di provincia: come un serpente che prima o poi ti morderà, un lupo famelico dagli occhi di fuoco, o una martora, scaltra e sfuggente. Sullo sfondo è una Italia pre-digitale, quella degli anni di piombo e dei sequestri, di una criminalità sempre meglio organizzata, ma allo stesso tempo di un Paese effervescente e vitale, dove le idee e il denaro girano sempre più velocemente, in un vortice che porta benessere e disgrazia a momenti alterni; la Sardegna delle Barbagie e la Toscana rurale e immaginaria di un piccolo paese dalle atmosfere medioevali e quella marittima della costa elbana.
The narrative transforms an Italian news story (the de André-Ghezzi kidnapping) into an articulated reflection on the evil that creeps, sneaky and creeping, between the pages of the life of a seemingly normal provincial family: like a snake that before or then he will bite you, a ravenous wolf with fire eyes, or a marten, shrewd and elusive. In the background is a pre-digital Italy, that of the years of lead and seizures, of an increasingly organized crime, but at the same time of an effervescent and vital country, where ideas and money are spinning faster and faster, in a vortex that leads well-being and misfortune at alternating times; Sardinia of Barbagie and the rural and imaginary Tuscany of a small country with medieval atmospheres and the maritime one of the Elbana coast.