Un giorno dopo l'altro. Convivenze quotidiane - 9788863156973

Un giorno dopo l'altro. Convivenze quotidiane: Il testo raccoglie il lavoro di riflessione dei gruppi educativi dei nidi del Comune di Argenta (Fe): lavoro di riflessione condotto in modo continuo, costante e permanente e riferito a tutti gli ambiti del fare nido. Si può così entrare nel vivo di come gruppi educativi elaborano rappresentazioni, immagini, concettualizzazioni del proprio lavoro e dei soggetti a cui esso è rivolto (bambini e famiglie): elaborazione che parte dagli interventi quotidiani, per tornare a essi in un circuito virtuoso di fare pensando e di pensare per fare. Per questo nel testo s'incontrano anche diari di giornate al nido, come aperture sulle diverse realtà e il tentativo di ricostruire il punto di vista dei bambini. E come affermare che per fare bisogna avere una mente che pensa, portando dentro di sé i significati di questo fare. Tutto questo a garanzia che i bambini vengano tenuti nella mente del servizio e delle singole educatrici: bambini visti nelle loro peculiarità che pur devono poi, progressivamente, convenire evolutivamente al vivere comune che il nido chiede.
The text brings together the work of reflection of educational groups of nests of the town of Argenta (Fe): reflection conducted continuously, steady and permanent and related to all areas of the nest. You can get to the heart of how educational groups process representations, pictures, conceptualizations of their work and of the persons to whom it is addressed (children and families): traveling from newspapers, to go back to them in a virtuous cycle of making thinking and thinking to do. For this in the text also meet the nest day diaries, like aperture on the diverse realities and attempting to rebuild the children's point of view. And how to say that one must have a mind that thinks, bringing in himself the meanings of this do. All this to ensure that children are kept in mind and service of individual educators: children seen in their peculiarity that even then, progressively, they must agree to live common evolutionary nest calls.