Mondi paralleli - 9788863963250

Mondi paralleli: Questo libro non è soltanto un libro, è un ponte gettato tra sponde vicine ma reciprocamente incomunicabili, è un passaggio impervio verso altri mondi, paralleli ma distanti anni luce. La personale esperienza di vita dell'autrice, che dopo anni di dure vicissitudini ha finalmente trovato il proprio equilibrio tra Europa e mondo balcanico, offre al lettore l'opportunità imperdibile di guardare al di qua e al di là di una trincea spesso invalicabile, fatta di incomprensione e di scarsa predisposizione all'incontro con l'altro. Lo spunto autobiografico è la scintilla per narrare di esili, fughe e ritorni, declinati nei più disparati contesti: non soltanto la recente realtà della guerra dei Balcani, ma anche scenari futuri immaginari che ribaltano ogni prospettiva, costringendo l'Occidentale a farsi profugo e clandestino; non mancano i "mondi paralleli" intravisti dietro l'angolo della quotidianità, la dimensione altra del sogno, dei misteri dell'archeologia, di stelle meno lontane di quanto si pensi. Come il Ponte Vecchio di Mostar, distrutto e poi ricostruito, queste parole discendono agli inferi per riemergerne vittoriose, cariche di una nuova consapevolezza e messaggere di speranza.
This book is not just a book, it is a bridge between the banks close but mutually incommunicable, is impervious to other worlds, parallel but light years distant. The personal experience of the author's life, after years of harsh vicissitudes has finally found the right balance between Europe and Balkan world, gives the reader the opportunity to look at and beyond a trench often impassable, made of misunderstanding and low susceptibility to the encounter with the other. The autobiographical is the spark to narrate of slender, escapes and returns, declined in the most diverse contexts: not only the recent reality of war in the Balkans, but also imaginary scenarios that overturn every prospect, forcing the West to be a refugee and illegal immigrant; There are plenty of "parallel worlds" seen around the corner of everyday life, the size of the dream, the mysteries of archeology, of stars far less than you think. As the old bridge of Mostar, destroyed and then rebuilt, these words are descended into hell to emerge victorious, loaded with a new awareness and messengers of hope.