Le carte di Vanzetti - 9788884199966

Le carte di Vanzetti: Chi pensa che la vicenda di Nicola Sacco e di Bartolomeo Vanzetti possa aprirsi e chiudersi con le drammatiche scansioni temporali che prendono l'avvio con l'arresto del 5 maggio 1920 e si concludono con l'esecuzione capitale del 23 agosto 1927 ha una visione particolarmente limitata del caso. L'episodio giudiziario - che per gli anarchici rappresenta uno dei tanti momenti della battaglia epocale per la conquista libertaria e l'abolizione di ogni ingiustizia e autorità -, anche nei decenni successivi continua a essere intensamente vissuto da chi, in tutto il mondo, prima l'ha combattuto con il chiaro intento di salvare l'esistenza dei due italiani riconoscendone l'innocenza, poi si è adoperato affinché la memoria del caso e la testimonianza dell'errore giudiziario non si perdessero nella notte dei tempi ma potessero rimanere a monito di tutte le persone giuste affinché analoghi casi non avessero più a verificarsi. Già all'indomani dell'esecuzione un duplice comitato americano, a Boston e a New York, gettò le basi di un'azione universale che nel tempo avrebbe creato i presupposti per un coinvolgimento progressivo dei diversi ambiti, mettendo in moto un meccanismo d'interesse capace di sensibilizzare, oltre alle forze politiche e sociali già attive, anche quei campi d'intervento fino ad allora solo parzialmente chiamati in causa. La scultura fu la prima a rispondere all'appello, seguita dal teatro, dal cinema, dalla letteratura, dalla poesia, dalla pittura, dalla toponomastica, dai comics e da tutte le altre diverse espressioni della cultura universale, figurativa e non, che
Who thinks that the story of Nicola Sacco and Bartolomeo Vanzetti can open and close with the dramatic temporal scans that begin with the arrest of May 5, 1920 and end with the execution capital of August 23, 1927 has a vision particularly limited in the case. The judicial episode - which for anarchists represents one of the many moments of the epochal battle for the libertarian conquest and the abolition of all injustice and authority - continues to be intensely experienced in the following decades by those who, throughout the world, first fought it with the clear intention of saving the existence of the two Italians recognizing their innocence, then worked to ensure that the memory of the case and the testimony of the judicial error were not lost in the night of time but could to remain at the admonition of all the right people so that similar cases would no longer occur. Already in the aftermath of the execution of a dual American committee, in Boston and New York, laid the foundations for a universal action that over time would have created the conditions for progressive involvement of the different areas, setting in motion a mechanism of interest In addition to the political and social forces already active, those areas of intervention, which until then have been only partially involved, are able to raise awareness, in addition to the political and social forces already active. The sculpture was the first to respond to the appeal, followed by theatre, cinema, literature, poetry, painting, toponymism, comics and all other different expressions of universal culture, figurative and not, which