Significato e teorie del linguaggio - 9788820420215

Significato e teorie del linguaggio: Alla sua prima comparsa, questa antologia si presentava come una nitida fotografia dello stato del dibattito in filosofia del linguaggio intorno agli anni '70 e '80. Oggi, a distanza di più di vent'anni, un colpo d'occhio agli articoli che vi sono pubblicati basta per vedere che essi sono ormai diventati veri e propri "classici", da cui si irradiano discussioni tuttora aperte, vivissime e centrali, e non solo in filosofia del linguaggio. L'antologia spazia dalle teorie del significato di Dummett, Davidson e Brandom alle teorie del riferimento diretto di Kripke e Putnam; dalla critica di Gettier alla visione classica della conoscenza come credenza vera giustificata, alle discussioni sulla logica di Prawitz, Prior e Belnap; dalle critiche ai limiti della semantica tradizionale, che hanno generato alternative come la logica degli indicali di Kaplan e la semantica situazionale di Barwise e Perry alle prime, seminali discussioni di Hall Partee sulla competenza semantica e sui rapporti tra semantica e psicologia. Nei decenni che ci separano da questi articoli "fondativi" si è costruito molto sulla base delle idee rivoluzionarie in essi presentate, e leggerli oggi aiuta a capire meglio le idee e i dibattiti più vivi nella filosofia di oggi.
At his first appearance, this anthology was presented as a clear picture of the State of debate in philosophy of language around the years ' 70 and ' 80. Today, after more than two decades, a glance to the articles that are published just to see that they have now become true "classics", from which radiate discussions still open, lively and Central, and not only in philosophy of language. The anthology includes theories of meaning of Dummett, Davidson and Brandom at theories of direct reference to Kripke and Putnam; critics of the classical vision of Gettier knowledge as justified true belief, in the discussions on the logic of Prawitz, Prior and Belnap; by criticisms of the limitations of traditional semantics, which created alternatives like the logic of Kaplan and situational semantics for indexicals Barwise and Perry at first, Hall Partee semantic competence and seminal debates on the relationship between semantics and psychology. In the decades that separate us from these articles "foundational" was built much on the basis of revolutionary ideas presented in them, and read them today helps us better understand the ideas and the liveliest debates in philosophy today.