La boutique - 9788833929453

La boutique: Due magnifiche vetrate a mezzaluna illuminano il salone di un'affermata boutique dove abiti e oggetti vengono rimessi a nuovo. Nel labirinto di stoffe nascono e presto si complicano relazioni che portano il segno di un universo in trasformazione dove il nomadismo è di casa. Una donna in carriera, una solida casalinga, un musicista, un padre frustrato, un ex operaio, un omosessuale fedifrago e una fioraia pentita si scambiano affetti e gelosie, amori e tradimenti, aspettative e delusioni. Per ciascuno a suo modo la boutique rappresenta un punto fermo da cui ripartire per darsi ancora una chance. Le socie proprietarie hanno caratteri diversi: ferita e nevrotica l'una, Nina, il cui marito è morto suicida in seguito a un crack finanziario, equilibrata e cedevole l'altra. Teresa, sposata a un violoncellista spagnolo che le dà sostegno e sicurezza. Il muoversi frenetico di Nina mette a dura prova la tenuta dell'impresa che, tuttavia, regge agli urti grazie all'attaccamento al lavoro in cui ciascuno ha riversato progetti e passioni. C'è chi nega le proprie esigenze, chi, all'opposto, pretende dagli altri quel che non possono dare, finché qualche gioco si rompe e il fragile assortimento sembra sul punto di cedere. La capacità di adattamento, la tendenza a ripetere sempre gli stessi errori, la paura della solitudine, la volontà di costruire spingono le donne e gli uomini della boutique a non arrendersi. E quando Ibrahim, sarto afghano, proverà a dichiarare il suo amore improbabile alla capricciosa Nina, anche la coppia peggio assortita si troverà a dover fare una scelta.
Two magnificent stained glass Windows illuminate the Crescent Beauty an established boutique where dresses and items are refurbished. In the labyrinth of fabrics are born and soon become complicated relationships that bear the sign of a changing universe where nomadism is at home. A career woman, a sound, a musician, a father frustrated housewife, a retired worker, a homosexual faithless and a flower girl regretted swapping affections and jealousies, love affairs and betrayals, expectations and disappointments. For each in his own way the shop represents a fixed point from which to start to give themselves one more chance. Proprietary members have different characters: injury and neurotic one, Nina, whose husband has committed suicide following a financial collapse, balanced and saggy. Teresa, married to a Spanish cellist that gives support and security. The frantic move by Nina puts a strain on the estate of company, however, holds up to impact thanks to the attachment to the work in which each has poured projects and passions. There are those who deny their own needs, who, by contrast, claims from others what they cannot give, until some game breaks and the fragile assortment seems about to surrender. Adaptability, the tendency to repeat the same mistakes, the fear of loneliness, the desire to build push women and men of the boutique not to surrender. And when Ibrahim, Afghan tailor, will try to declare his love unlikely to capricious Nina, even the couple worse assorted will have to make a choice.