Viaggio alle sorgenti del tè. Ediz. illustrata - 9788867532230

Viaggio alle sorgenti del tè. Ediz. illustrata: «Non si germoglia nell'ombra accogliente di uno studio», diceva Fontenelle. E così Catherine Bourzat e Laurence Mouton sono partite, spigolatrici di campioni, propositi e immagini, a scrutare le sorti della pianta del tè nei giardini d' Asia. Obiettivo del viaggio: districare, risalendo alle sorgenti, la matassa delle leggende e delle verità intrecciate intorno al tè, il cui commercio è diventato planetario a partire dal XIX secolo. Pur facendo parte della vita quotidiana di decine di milioni di persone nel mondo, essendo la seconda bevanda più consumata dopo l'acqua, il tè rimane comunque un prodotto mitico. Nonostante i tentativi di definire i principi che ne regolano l'agronomia e la lavorazione in modo da farne una coltivazione da piantagione, estesa, su ampia scala, nelle nuove terre fertili d'Asia, ma anche in Africa, in America Latina, in Australia, non si è giunti a nulla: non c'è definizione che possa chiarire le sorprese che la capricciosa pianta del tè riserva ai coltivatori, le diverse fasi della sua lavorazione, l'alchimia che ne compone i sapori. Questa è la conclusione di una ricerca condotta per migliaia di chilometri, dall'Oceano Indiano al mare di Cina, dai piedi dell'Himalaya alle vette del Fujiyama, dalle aziende a conduzione familiare a quelle high tech. Il tè resiste inesorabilmente al tentativo di definizione. Ma i quaderni delle due esploratrici traboccano di aneddoti di coltivatori, di battute da bar, di erbari da mercato, di ricette insolite, di argomenti da appassionati. Senza contare le trappole e lo stupore, i vicoli ciechi e le riprese, che son
??It germinates in the welcome shade of a study, "said Fontenelle. And so Catherine Bourzat and Laurence Mouton started, gleaners of samples, and pictures, to scrutinize the fate of tea plant in the gardens of Asia. Purpose of trip: untangle, going back to the sources, the skein of legends and truths clasped around the tea, whose trade became Planetarium since the 19th century. Although part of the daily lives of tens of millions of people in the world, being the second most consumed beverage after water, tea is still an awesome product. Despite attempts to define the principles governing its Agronomy and processing so that it becomes a cultivation from planting, extended, on a large scale in the new fertile lands of Asia, but also in Africa, Latin America, Australia, did not come to anything : there is no definition that could clarify the surprises that the capricious stock tea plant to the farmers, the different stages of processing, the Alchemy that made up the flavors. That's the conclusion of a study conducted for thousands of kilometers, from the Indian Ocean to the sea of China, from the Himalayan foothills to the heights of Fujiyama, from family farms to those high tech. Tea resists inexorably to efforts to def. But the notebooks of the two Girl Scouts are full of anecdotes of growers, banter to bars, herbs from the market, unusual recipes, of arguments by enthusiasts. Not to mention the traps and astonishment, dead ends and shooting,