Una storia disonesta - 9788817109864

Una storia disonesta: Introdotta massicciamente dai conquistadores spagnoli, la coltivazione della canapa ha avuto per secoli un posto d'onore nell'agricoltura americana, fornendo all'industria un materiale adatto a mille scopi e ai privati cittadini un innocente strumento di svago. Ma dopo cinquecento anni di sostanziale tranquillità, il consumo di marijuana è diventato improvvisamente un vizio imperdonabile, un rischio sociale paragonato alla peste nera da media compiacenti e politici prezzolati. Che cosa è successo? Quale complessa rete di interessi economici e politici ha fatto sì che una pianta diventasse più illegale e rischiosa di una mitragliatrice? E come mai questa follia proibizionista ha attecchito nel resto del mondo? Box Brown lo spiega in questo libro nel quale, grazie a una puntuale ricostruzione storica, smonta uno per uno tutti i miti che circondano la marijuana e chi ne fa uso.
Introduced massively by the Spanish conquistadors, the cultivation of hemp has had for centuries a place of honor in American agriculture, providing the industry with a material suitable for thousands of purposes and private citizens an innocent instrument of recreation. But after five hundred years of substantial tranquility, the consumption of marijuana has suddenly become an unforgivable vice, a social risk compared to the black plague by complacent media and political prices. What happened? What Complex network of economic and political interests has caused a plant to become more illegal and risky than a machine gun? And Why did this prohibitionist madness draw in the rest of the world? Box Brown explains this in this book in which, thanks to a punctual historical reconstruction, it dismounts one by one all the myths surrounding marijuana and those who use it.