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Inquietudine - 9788865591246
di William Boyd edito da BEAT, 2012
- € 9.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Inquietudine
- Autore: William Boyd
- Editore: BEAT
- Collana: BEAT , Nr. 80
- Data di Pubblicazione: 2012
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 352
- Traduttore: Mingiardi V.
- ISBN-10: 8865591242
- ISBN-13: 9788865591246
Inquietudine: È l'estate del 1976, un'interminabile calda estate inglese. Ruth Gilmartin è giunta in macchina nel minuscolo villaggio di Middle Ashton dove vive sua madre. Il paese ha l'aspetto di sempre: una Shangri-La all'incontrario nel cuore perduto dell'Inghilterra dove, come per un misterioso sortilegio, tutto sembra diventare a ogni istante più vecchio, ammuffito, decrepito. La grande casa del XVII secolo al centro del villaggio traballa sui suoi legni divorati dai tarli; la chiesa è sempre più buia e umida, soffocata dagli alberi che sprofondano il villaggio in un crepuscolo perenne; la villetta di Sally, la madre di Ruth, è immersa come sempre in un verde selvaggio e incolto. Tutto sarebbe tediosamente uguale alle innumerevoli volte in cui Ruth è accorsa a Middle Ashton col piccolo Jochen al seguito, se sua madre non avesse un comportamento a dir poco bizzarro. È comparsa sulla soglia della casa seduta su una sedia a rotelle, con le braccia allargate come per accogliere in grembo figlia e nipote. Una volta in casa poi, è balzata giù dalla sedia, si è chinata per dare un bacio a Jochen e ha raggiunto la finestra schermandosi gli occhi per sbirciare fuori, verso il bosco di querce, faggi e noci. Ruth ha avuto la netta sensazione che stesse accadendo qualcosa di strano. Una sensazione che è diventata angosciosa certezza quando Sally ha afferrato un raccoglitore di cuoio e le ha detto porgendoglielo: "Vorrei che lo leggessi". Sul contenitore c'era scritto: "Storia di Eva Delektorskaja".
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Ambientazione storica ampia, ale portedela seconda guerra mondiale. a protagonista è un ago nel tessuto politico internazionale che cuce storiedi mondi e politichediverse. Non è un intelettuale, ne una superdonna, ma a vicinadi casa, chiunquedi noi avrebbe potuto essere al suo posto. Il risvolto + interessantedi questo ibro è sicuramente a trama sottile e incerta che sempre porta ala costruzionedi grandi eventi chedisegnano i confinidel mondo in cui viviamo. In un attimo a protagonista abbandona a sua vita normale e si precipita per una strada incerta fattadi molti pËsi e tante identitàdiverse,dove sarà per sempre smarrita a viadi casa. Mai più per questadonna ci saranno certezze che a egano ad affetti, uoghi persone. Tutto sarà funzionale ala sua sopravvivenza e a sua sopravvivenza sarà funzionale al sistemadi contro-informazione britannico che ’ha "creata". Pur non avendo o spessoredi un ibro storico, moltidegli eventi narrati possono essere rintracciati in una realtàdocumentata. edescrizionidi ondra e New York, sono micro affreschidela vissutodi quei giorni caotici e intensi che hanno visto ’alba e il tramontodel’ultima guerra mondiale. Non mi ha convinto fino in fondo a narrazione attraverso il cambio generazionale madre figlia. Sicuramente una storiadi guerra, narrata in tempodi pace ha una profonditàdiversa e permette al temadel’inquietudinedi arrivare a strisciare fino ai piedidei nostri giorni. Nondi meno, il passaggiodi consegne attraverso a stesuradi un autobiografia che a protagonista scriverà per a figlia, ha nelo svolgimento un po’ affrettato un ingenuità e una pennelatadi faciloneria insolita nei ibridi quest’autore.