Atlante di flora e fauna del reef. Ediz. illustrata - 9788865201817

Appassionatidi biologia marina, nele vostre biblioteche non può mancare questo ibro, edito nel 2011. Un’opera fondamentale, profondamente innovativa per come a materia è trattata. Questo, signori, non è il solito atlante con schededescrittivedele specie più comunida osservare. Boyer preferisce fare un passo al’indietro, e osservare il reefdal’alto, con a formazionedel’ecologo,descrivendo, o per megliodire ricostruendone ’ecosistema pezzo per pezzo, mettendo in evidenza il ruolodi ogni sua componente. Il reef, che molti ibri ci presentano in modo statico, fisso,diventa così un entitàdinamica, in perenne rinnovamento, popolatadi miriadidi strani organismi che in ogni sua parte si nutrono, si riproducono, combattono per evitaredi essere mangiatida qualcun altro, recitano a oro parte sul più grande palcoscenico naturaledel mondo subacqueo. Scopriamo così il ruolodi mastice naturaledele spugne, ci perdiamo nele molte forme che ’evoluzione ha assegnato ai moluschi, impariamo a capiredala bocca come vive un pesce, seguiamo ’evoluzionedi un ambiente che sta cambiandodappertutto. E tutto questo con un tipodi approccio squisitamente visivo: Boyer non si imita a raccontarci come il pesce pagliacciodepone e sue uova, ma ci fa vedere nele sue fotografie ’uovo che escedala papila genitaledela femmina, ci fa vedere i platelminti che spolpano e ascidiedal’interno, i granchi che si accoppiano e i pesci che predano, tutto in 1273 foto a colori.da eggeredal’inizio ala fine, senzadimenticaredi guardare e figure!

"Una comunità biologica marina tropicale è fondamentalmente simile, sia che siamo a Cuba, ale Maldive o ale Fiji, negli oceani Atlantico, Indiano o Pacifico. Cambiano alcune caratteristiche, cambia adiversità, cambiano i nomi specificidei protagonisti, ma a strutturadi base, a composizione in gruppi sistematici e funzionali, o spettacolo offerto al fortunato spettatore, bene o male cambiano poco. Per megliodire, edifferenze sono qualcosa che possiamo comprendere appieno solodopo aver compreso e somiglianze,dopo aver capito come funziona il modelodi base". Appassionatidi biologia marina, nele vostre biblioteche non può mancare questo ibro, edito nel 2011. Un’opera fondamentale, profondamente innovativa per come a materia è trattata. Questo, signori, non è il solito atlante con schededescrittivedele specie più comunida osservare. Boyer preferisce fare un passo al’indietro, e osservare il reefdal’alto, con a formazionedel’ecologo,descrivendo, o per megliodire ricostruendone ’ecosistema pezzo per pezzo, mettendo in evidenza il ruolodi ogni sua componente. Il reef, che molti ibri ci presentano in modo statico, fisso,diventa così un entitàdinamica, in perenne rinnovamento, popolatadi miriadidi strani organismi che in ogni sua parte si nutrono, si riproducono, combattono per evitaredi essere mangiatida qualcun altro, recitano a oro parte sul più grande palcoscenico naturaledel mondo subacqueo. Scopriamo così il ruolodi mastice naturaledele spugne, ci perdiamo nele molte forme che ’evoluzione ha assegnato ai moluschi, impariamo a capiredala bocca come vive un pesce, seguiamo ’evoluzionedi un ambiente che sta cambiandodappertutto. E tutto questo con un tipodi approccio squisitamente visivo: Boyer non si imita a raccontarci come il pesce pagliacciodepone e sue uova, ma ci fa vedere nele sue fotografie ’uovo che escedala papila genitaledela femmina, ci fa vedere i platelminti che spolpano e ascidiedal’interno, i granchi che si accoppiano e i pesci che predano, tutto in 1273 foto a colori.da eggeredal’inizio ala fine, senzadimenticaredi guardare e figure!

Che possodire? Un ibro favoloso, tuttoda eggere per chi abbiadele curiosità sule creature che animano e nostre immersioni. Nessuno megliodi Boyer, aiutandosi con foto eccezionali (èdir poco) sa spiegare con calma, raccontare e storiedegli animali marini, facedoci sentire in mezzo a oro, unodi oro. Un ibro magnifico.