Killoyle. Una farsa irlandese - 9788865942642

Killoyle. Una farsa irlandese: A Killoyle scorre placido il tempo intorno alla Spudorgan Hall, il locale albergo abbarbicato a guardia di una piccola comunità che divide pigramente l'esistenza tra il pub e la chiesa, in cerca del conforto di una pinta o dell'assoluzione. E mentre Milo Rogers, arruffato sognatore e sedicente poeta, arranca nell'incertezza economica e sentimentale, Kathy Hickman affronta la sua vedovanza tra fugaci consolazioni e foschi documentari in tv. All'ombra delle guglie di Sant'Oinsias, invece, padre Doyle affoga nel whiskey la nostalgia per gli anni verdi del noviziato a Roma, ignaro delle abitudini del suo parrocchiano Wolfetone Grey, che di giorno conversa appassionatamente con Dio e di notte fa telefonate anonime ai suoi concittadini. Ma quando il sordido Tom Maher insidia le certezze di Emmet Power, amministratore della Spudorgan Hall, la tranquilla routine di Killoyle sembra fatalmente destinata a infrangersi.
A placid time flows around the Killoyle Spudorgan Hall, the local hotel perched on a small community that divides lazily the existence between the pub and the Church, seeking the solace of a pint or of absolution. And while Milo Rogers, ruffled dreamer and self-styled poet, trudging in economic uncertainty and sentimental, Kathy Hickman faces his widowhood between fleeting consolations and foschi documentaries on tv. Under the spires of Sant'Oinsias, however, father Doyle drowning in whiskey nostalgia for the years verdi of the novitiate in Rome, unaware of the habits of his parishioners Wolfetone Grey, who by day conversing passionately with God and nights are anonymous phone calls to his fellow citizens. But when the sordid Tom Maher undermines the certainties of Emmet Power, administrator of Spudorgan Hall, the quiet routine of Killoyle seems fatally destined to crash.