Koen Vanmechelen. The worth of life. 1982-2019. Catalogo della mostra (Mendrisio, 3 ottobre 2019-2 febbraio 2020). Ediz. italiana e inglese - 9788836645015

Koen Vanmechelen. The worth of life. 1982-2019. Catalogo della mostra (Mendrisio, 3 ottobre 2019-2 febbraio 2020). Ediz. italiana e inglese: Artista belga di fama internazionale, noto per le sue sperimentazioni e contaminazioni tra arte e scienza, Koen Vanmechelen (1965) ha imperniato il proprio lavoro sulla relazione tra natura e cultura cercando, attraverso la propria arte, di comprendere e interrogarsi sulle grandi sfide del XXI secolo. La sua arte è al tempo stesso espressione di un'estetica della meraviglia e di un'etica fondata sul valore della vita. Il volume presenta oltre sessantacinque lavori, realizzati tra il 1982 e il 2019, che raccontano l'articolato percorso artistico di Vanmechelen, mettendo in evidenza gli aspetti più prettamente plastici della sua opera, con un'attenzione particolare al carattere neo-barocco. Introdotto da un testo di Mario Botta, il volume raccoglie i saggi critici del curatore Didi Bozzini insieme a quelli dello storico dell'arte James Putnam, del biochimico Marcus Thelen. Seguono un'intervista di Pierluigi Panza all'artista e un saggio autobiografico di Vanmechelen.
An internationally renowned Belgian artist, known for his experimentations and contaminations between art and science, Koen Vanmechelen (1965) has focused his work on the relationship between nature and culture, seeking, through his art, to understand and question himself challenges of the 21st century. His art is at the same time an expression of an aesthetic of wonder and an ethic based on the value of life. The book presents more than sixty-five works, made between 1982 and 2019, which tell the story of Vanmechelen's articulated artistic path, highlighting the most purely plastic aspects of his work, with a special focus on the character neo-baroque. Introduced by a text by Mario Botta, the book collects the critical essays of the curator Didi Bozzini along with those of the art historian James Putnam, the biochemist Marcus Thelen. This was followed by an interview by Pierluigi Panza with the artist and an autobiographical essay by Vanmechelen.