Pro-cycling territory. Il contributo del ciclismo professionistico agli studi urbani e territoriali - 9788891742674

Pro-cycling territory. Il contributo del ciclismo professionistico agli studi urbani e territoriali: Nel corso degli ultimi anni, la bicicletta e i molteplici fenomeni urbani e territoriali legati al suo uso, come mezzo per la mobilità quotidiana e come prodotto di design, sono divenuti oggetto di una rinnovata attenzione da parte di una pluralità di settori disciplinari del mondo universitario, in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Ciò è accaduto e continua ad accadere in virtù della concomitanza di fattori diversi: gli investimenti istituzionali in progetti e politiche per la mobilità sostenibile; la crescente e diffusa sensibilità dei cittadini verso i temi ambientali e i temi del benessere fisico; il radicamento di nuove domande di abitabilità degli spazi urbani; l'affermazione di molteplici forme partecipative di cycling advocacy espresse dalla società civile; il palesarsi di nuove opportunità di sviluppo locale attraverso la costruzione di 'eventi' e progetti legati al cicloturismo e, più in generale, al turismo 'lento' e sostenibile. Entro questo quadro vasto, articolato e interessante, poca attenzione è stata fino a oggi prestata a uno dei fenomeni territoriali, legati alla bicicletta, più complessi e di più lunga durata: le grandi competizioni del ciclismo (Tour de France, Giro d'Italia, ecc.), sport tra i più amati e seguiti dal grande pubblico internazionale. Oggi come un secolo fa. Questo libro prova a indagare il contributo che il ciclismo professionistico e le sue corse possono offrire al campo disciplinare degli studi urbani e territoriali.
Over the past few years, the bicycle and the many urban and territorial phenomena related to its use as a means of daily mobility and how product design, have become the subject of renewed attention from a variety of academic disciplines, in Italy, in Europe and the United States. This happened and continues to happen by virtue of the combination of different factors: institutional investments in projects and policies for sustainable mobility; the growing and widespread citizens ' sensitivity toward environmental issues and themes of pampering; the rooting of new applications of roominess of urban spaces; the assertion of multiple forms of participation of cycling advocacy expressed by civil society; the emergence of new opportunities for local development through the construction of ' events ' and projects related to cycling and, more generally, sustainable tourism and ' slow '. Within this broad framework, articulate and interesting, little attention has been paid to date to one of spatial phenomena, related to the bicycle, the most complex and longest lasting: the major competitions of cycling (Tour de France, tour of Italy, etc.), sports one of the most beloved and followed by large international audience. Today as a century ago. This book tries to investigate the contribution of professional cycling and racing can offer to the disciplinary field of urban and territorial studies.