Passato, presente e futuro del congiuntivo. Studi in onore di Livio dei Cas - 9788897897019

Passato, presente e futuro del congiuntivo. Studi in onore di Livio dei Cas: Questo libro si configura come la più aggiornata riflessione sul congiuntivo dal suo realizzarsi indoeuropeo sino ai nostri giorni. Ne fanno fede i corposi saggi degli autori ove viene scientificamente dato conto delle tormentate vicende storiche che hanno accompagnato l'evolversi del congiuntivo dalla latinità alla lingua italiana e ai suoi dialetti. Una molteplicità di approcci che affrontano questa modalità da molteplici angolature, diverse e talvolta convergenti. Nell'elzeviro iniziale Luca Serianni afferma che non è ancor giunto il momento di "cantare il de profundis" del congiuntivo il quale "appartiene a pieno titolo all'italiano del XXI secolo". Le dotte argomentazioni che seguono, in chiave di diacronia e sincronia, attestano la vitalità del congiuntivo a dispetto di coloro che vedono nel suo abbandono una minaccia alla facoltà di dubitare sfociante talvolta in un eccesso di acritiche certezze. Il volume si chiude con un lavoro di ricerca teso a verificare il livello di consapevolezza metalinguistica posseduto da studenti di madrelingua italiana. Vi sono stati coinvolti quaranta studenti valtellinesi con le loro insegnanti.
This book represents the most up-to-date reflection about the subjunctive mood from his Caucasian fulfilled up to the present day. Make faith the full-bodied essays of the authors where it is scientifically gave account of the troubled historical events that accompanied the evolution of the subjunctive from Latin to Italian language and its dialects. A multiplicity of approaches that address this mode from multiple angles, different and sometimes converge. In the initial elzeviro Luca Serianni claims he is not even time to "sing the de profundis" subjunctive which belongs rightfully to Italian of the 21st century ". The erudite arguments below, in the key of diachrony and synchrony, attest to the vitality of the subjunctive in spite of those who see in his abandonment a threat to faculty to question leading sometimes to an excess of uncritical certainty. The volume closes with a research aimed to verify the level of metalinguistic awareness possessed by native Italian students. You have been involved forty students of Valtellina with their teachers.