Fuori dalle piste battute. Viaggi magici fra il Sahara, il Tibet e la Toscana - 9788898657971

Fuori dalle piste battute. Viaggi magici fra il Sahara, il Tibet e la Toscana: Gianfranco Bracci raccoglie in questo volume i suoi diari di viaggio: dalla Siberia al Madagascar, dall'Africa del Nord alla Cina, dall'Australia alle Isole Cook, a tanto, tantissimo Himalaya tra Nepal e Tibet. Sono viaggi che attraversano la storia di ogni singolo Paese: sono poi, in fondo, tappe di unico viaggio, quello della vita di uno dei più grandi allievi di Fosco Maraini. Con la semplicità di chi pone il rispetto per l'altro a guida di ogni passo, Bracci prende il lettore con sé e lo trascina sull'Everest; lo conduce al cospetto degli aborigeni australiani; lo porta in macchina insieme al mito: Reinhold Messner; gli fa assaporareun tè in compagnia della leggenda: Tiziano Terzani. Solo chi vive da sempre una sorta di nomadismo farcito di curiosità per la geografia umana dell'intero pianeta può esser spinto verso culture così lontane e primitive, prima di tornare a casa, all'amata Firenze. Ecco quindi l'esigenza di uscire dalle piste battute e andare là dove sopravvivono gli ultimi uomini semplici e liberi, peraltro condannati all'estinzione: i nomadi d'ogni latitudine.
Gianfranco Arms collects in this volume its travelogues: from Siberia to Madagascar, from North Africa to China, from Australia to the Cook Islands, very long Himalayas between Nepal and Tibet. They travel through the history of every single country: are, after all, stages of single trip, that the life of one of the greatest students of Fosco Maraini. With the ease of someone who puts the respect for each other in every step, arms guide takes the reader with him and drags him to Everest; It leads in the face of Australian aborigines; the door in the car along with the myth: Reinhold Messner; does assaporareun tea with legend: Tiziano Terzani. Only someone who has always lived a kind of nomadic life filled with curiosity about human geography of the whole planet can be driven towards distant and primitive cultures, before returning home, his beloved Florence. Hence the need to get away from groomed slopes and go there where they survive the past simple and free men, condemned to extinction: the nomads of all latitudes.