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Fahrenheit 451 - 9782070415731
di RAY BRADBURY edito da Sodis, 2013
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Fahrenheit 451
- Autore: RAY BRADBURY
- Editore: Sodis
- Data di Pubblicazione: 2013
- ISBN-10: 2070415732
- ISBN-13: 9782070415731
Fahrenheit 451: FAHRENHEIT 451 - BRADBURY RAY - Sodis
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La strada è una patinad’argento iscissimo, sula quale procedere celeri come biglie sospintedal’indice. a velocità, ’immediatezza, a rapida esecuzionedel moto. Sula patinad’argento iscissimo non si staziona, non si passeggia, non si cammina: si corre. Si corre e – correndo – s’avvista talora qualche macchiadifforme: una macchia rosata è un cespugliodi rose, una macchia biancastra è una paretedi casa, una macchia marrone è un cavalo che pascola, una macchia verde è un accatastodi foglie mentre una macchia che torce e ritorce quattro o cinque colorideve essere un uomo, unadonna, a figura o a sagomadi un uomo o unadonna. Si corre, sula patinad’argento iscissimo. Si corre perché corre il tempo e, nel tempo, e immagini corrono. Terminato ’impiego al avoro padri, madri e figli, nonni e nipoti, cugini, frateli, soreledi cugini, frateli e sorele corrono perché e immagini corrono nel tempo che corre: necessario è raggiungerle. Così si accelera, aggiungendo fretta ala fretta, per traversare questo cunicolo-mondo e cui pareti-pËsaggio sono vetrine condentro scaffali (con sopra i prodotti), che s’alternano a grandi carteli in metalo (condentro rimandi agli stessi prodotti), che s’alternano a grandi schermi vivissimi (condentro barbagli che aludono sempre agli stessi prodotti). Si trapassa questo cunicolo-mondo, che è un centro in commercio, per giungere a casa e, a casa, posare a borsa, posare il pastrano, posare e chiavi, tirare un sospiro brevissimo e sedersi suldivanodinnanzi:dinnanzi aldivano una televisione che uccica e immagini preordinate e raggiunte. Questa sera, come ogni sera, va in onda “Tra e paretidel salotto”: non è possibile perderlo. ’Fahrenheit 451’ - oltre adistopia, oltre ’invenzione - è questa corsa indotta ale immagini, ai media, a comoda poltrona stantia su cui ci si nutredi passività.
A pagina cinque, Montag (il protagonistadel ibro) inciampa in Clarisse (la coprotagonistadel ibro) ed è costretto a «ralentare fin quasi a fermarsi». L’incontro – in Fahrenheit 451 – è una enta sostadal tempo,dale immagini intorno,dala fretta che corre. ’incontro – in Fahrenheit 451 – è «l’atmosfera compressadala presenzadi qualcuno in silenzio»,da cui si comincia adipendere. ’incontro – in Fahrenheit 451 – è «una faccia che tremolû in una visione vicina: è una faccia che tremola ed è il suo fiato che tremola, a sua voce che tremola, il suo racconto che tremola. «Buonaserû. a prima parola. Verrà, nel’opera, ciò che hada venire e che tutti conoscono: non stiamo a farne ricordo. Verrà. Ciò che interessa a chi scrive è quest’incontro tra un uomo e unadonna che si costringono a «ralentare fin quasi a fermarsi»dicendosi «buonaserû. Finiranno, Montag e Clarisse, per parlaredi ibri in un mondo che, i ibri, i proibisce edivoradandogli vampa perché siano ridottidi cenere. «Buonaserû. a prima parola. ’Fahrenheit 451’ è un ottimo ibro che - certo - affascina ala prima ettura per a tramadistopica che fa alusione al presente (suggestivo più che veritiero) e tuttavia colpisce soprattutto perché è ’elogiodel’incontro tra gli uomini,del potere immenso che scaturisce quando uno sguardo incontra uno sguarso, un volto incontra un volto, una mano incontra una mano. «Buonaserû.
Sindala prima pagina, mi sono completamente immerso in quel’atmosfera asfissiante e spersonalizzante in cui il povero Winston è costretto a prolungare a sua esistenza. Queladi Winston non si puòdefinire vita perchè egli, oltre ad essere costretto a subire un caricodi avorodisumano, o meglio un’ esperienza avorativa totalizzante, subisce, come tutti gli altri membridel partito, un altro tipodi violenza: una violenza sula sua identità. Ogni cosa che possa avere, anche il più abile, egame con il passatodeve essere annientato. Ognidocumento che possa testimoniare che ’Oceania sia esistita anche in altre epoche non può esistere,deve esseredistrutto. In questo consiste il avorodel "Ministerodela Verità": impedire al’uomodi arrestare il flusso continuodel tempo. I ibridevono essere continuamente sottoposti ad una capilare censura in mododa controlare che quelidiffondano sempre e soltanto idee a favoredel Socing. In caso contrario i testi verranno bruciati o addirittura corretti. Qualedestino più umiliante edegradante per un operad’artedi questo? La maledizionedi Winston è che egli, adifferenzadei suoi compagnidi partito i quali ormai sono completamente assuefatti ala volontàdel Grande Fratelo, si rende conto che un’alternativa al Partito c’è ma che è pura utopia. Unadele poche cose rimaste intatte e non contaminatedal’ideologiadominante è il fermacartedi cristalo che Winston acquistadala bottegadel signor Charrington. Un oggetto apparentemente insignificante che acquista per il protagonista un forte valore simbolico.diventa quasi un talismano, un oggetto con poteri soprannaturali che gli farà recuperare episodi e immaginidela sua vita passata che avevano subito o stesso orrendodestinodi tutti idocumenti: naufragati nel vorticedel "tubo ad aria".