Musica e parola da Platone a Adorno - 9788857551128

Musica e parola da Platone a Adorno: Il problema del rapporto tra musica e parola e tra parola e suono è una questione fondamentale per tutte le discipline che si occupano della musica: la filosofia della musica, l'estetica musicale, la letteratura musicale, la trattatistica musicale, la storia della musica. In termini moderni, tale problema ha assunto il nome, e conseguentemente le categorie, del rapporto tra linguaggio verbale e ciò che solo in tempi molto vicini al nostro si è chiamato linguaggio musicale: rapporto che è apparso di prossimità, di distanza, di contrasto, di fusione, di dissociazione, di imitazione, ma anche segnato da un dislivello costitutivo tra i due ambiti, e da differenze di principio. Nel corso dei secoli, dall'Antichità classica ai tempi moderni, il rapporto tra parola, musica e suono non ha cessato di configurarsi come problematico, tale da generare ancora altri problemi correlati e altri binomi obbligati. La riflessione che ne è scaturita ha contribuito a conferire uno slancio estremo allo stesso quesito relativo al senso della musica, quesito dibattuto con eguale intensità dalla filosofia quanto dalla poetica musicale. La posizione di tale problema ha determinato la questione, strettamente connessa, della valutazione estetica di quella che noi moderni abbiamo chiamato a volte "musica pura": questione anch'essa affascinante per le diverse significazioni di cui la musica strumentale è stata considerata portatrice. I saggi compresi in questo volume fissano l'attenzione su alcuni tempi forti di tale complesso dibattito, trattando, in particolare, di Platone, il medio evo, Dante, Marsil
The problem of the relationship between music and speech and between word and sound is a fundamental issue for all disciplines that deal with music: The Philosophy of music, musical aesthetics, musical literature, music treatists, the history of music . In modern terms, this problem took the name, and consequently the categories, of the relationship between verbal language and what only in times very close to ours was called musical language: relationship which appeared of proximity, distance, contrast, Fusion, of dissociation, of imitation, but also marked by a difference in constitutive between the two areas, and by differences of principle. Over the centuries, from classical antiquity to modern times, the relationship between word, music and sound has not ceased to be problematic, such as to generate yet more related problems and other constrained binomials. The reflection that ensued has contributed to give an extreme impetus to the same question concerning the sense of music, a question debated with equal intensity from philosophy and musical poetic. The position of this problem has led to the closely related question of the aesthetic evaluation of what we modern people have sometimes called "pure music": A question that is also fascinating for the different significations of which instrumental music She was considered a carrier. The essays included in this volume set attention to some strong times of this complex debate, dealing, in particular, of Plato, the Middle Ages, Dante, Marsil