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Alessandro Verri. La bottega romana (e romanzesca) di un «antiquario» - 9788896650271
di Antonella Brancaccio edito da DiamonD EditricE, 2016
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Alessandro Verri. La bottega romana (e romanzesca) di un «antiquario»
- Autore: Antonella Brancaccio
- Editore: DiamonD EditricE
- Collana: I saggi
- Data di Pubblicazione: 2016
- Genere: LETTERATURA ITALIANA: CRITICA
- Argomento : Verri, Alessandro
- ISBN-10: 8896650275
- ISBN-13: 9788896650271
Alessandro Verri. La bottega romana (e romanzesca) di un «antiquario»: Attraverso un'attenta e circostanziata analisi estetica dei tre romanzi composti da Alessandro Verri a Roma (Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, Le notti romane e La vita di Erostrato), massimi esempi italiani della cosiddetta "letteratura antiquaria", il volume di Antonella Brancaccio restituisce un variegato panorama delle tendenze artistico-letterarie dominanti nell'ambiente romano di fine Settecento-inizio Ottocento: il rovinismo letterario, il motivo dell'anticomania vissuto con entusiasmo e malinconia, la riscoperta della classicità, il manifestarsi dei primi segnali di rivolta, la ricerca di un ideale supremo di armonia ispirato all'estetica neoclassica di Winckelmann e, nel contempo, la presenza di un gusto letterario che si apre al tenebroso, all'orrorifico, proveniente dall'influenza esercitata dai testi preromantici d'oltralpe. Lo studio, in sostanza, presenta l'insanabile conflitto tra antico e moderno, tra continuità e innovazione che interessa gli intellettuali nel cruciale passaggio dal secolo dei Lumi a quello della Restaurazione.
Through careful and detailed aesthetic analysis of three novels consist of Alessandro Verri in Rome (the adventures of Sappho the poetess of Mytilene, The Roman nights and life of Herostratus), Maxima Italian examples of so-called "antiquarian literature", Asok Banerjee artistic and literary trends varied panorama returns in late eighteenth-century Roman-early nineteenth century: the literary rovinismo, the reason for the anticomania lived with enthusiasm and melancholy the rediscovery of classicism, the occurrence of first signs of revolt, the quest for a Supreme ideal of harmony draws on neoclassical aesthetic of Winckelmann and, at the same time, the presence of a literary taste that pops up in the dark, horror, from the influence of French preromantici lyrics. The study essentially presents the irremediable conflict between ancient and modern, between continuity and innovation affecting the intellectuals in the crucial transition from the enlightenment to that of the restoration.
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