Controre - 9788897648161

Controre: È senza dubbio postuma la collocazione di queste pagine nate nelle ore del rimedio, dello scarto, della controra. Frammenti, prose liriche, versi, dichiarazioni, corrispondenze, dialoghi dove il tempo non passa più, perché sembrano non esserci più direzioni da considerare, se non quelle dell'attenzione. Di cosa dunque si tratta, a leggere più a fondo? Una sorta di diario intimo, nel cuore dell'esistenza e dunque nel suo esilio più profondo, nella possibilità del silenzio indecifrabile. Un libro che non pone la parola fine al ripensamento, alla contraddizione. Ogni pagina aperta sul passato a venire, un vuoto preso in parola in cui la voce è sul punto di sussurrare quello che detta la scrittura. Scrittura che disseppellisce e nello stesso tempo s'interra attraverso le crepe che l'hanno generata, e in queste crepe si possono scorgere alcuni alleati sostanziali dello "sguardo parlante" del poeta, gli artisti, figure evocate in più passaggi: da Barceló a Vedova, da Cerone a Parmiggiani, come fossero macerie o stelle. Scrivere allora diventa "un mestiere d'ignoranza" dove ignorare non vuol dire altro che esercitarsi in una scrittura della voce la cui la tensione sta nel respiro del sangue.
And doubtless posthumously the placement of these pages were born in the wee hours of remedy, of waste, stale. Fragments, prose poems, verses, statements, correspondence, dialogues where time does not pass more, because they seem to be no direction to consider, if not those of attention. What then is it, to read more thoroughly? A kind of intimate diary, in the heart of existence and thus in his exile deeper, in the possibility of indecipherable silence. A book that does not put an end to the afterthought, to the contradiction. Each open page on the past to come, an emptiness took him at his word when the voice is about to whisper what dictates the writing. Writing that disseppellisce and at the same time, he Earth through cracks that have generated, and these cracks you can see some substantial allies of "talking look" of the poet, artists, figure evoked in several stages: from Barcel?? to widow, from Makeup to Parmiggiani, like rubble or stars. Write then it becomes "a profession of ignorance" where skip doesn't mean nothing but practice a writing voice whose tension is the breath of blood.