Martina Franca - 9788834601419

Martina Franca: Nel 1968 usciva per il piccolo e raffinato editore Apollinaire questo libro, scritto dal senese Cesare Brandi, uno tra i più grandi intellettuali e storici dell'arte italiani del Novecento. Non una storia della città né una guida, ma una splendida sintesi di scritti letterari e di viaggio, che parla d'arte, di architetture cittadine, di alberi e colline, di storia, di umanità. Un libro dove ogni pagina rivela tutta la facondia della parola di Brandi scrittore e non accademico, e che in una sorta di peregrinazione poetica sa dar vita ad animali, piante, chiese, le piccole costruzioni contadine dei trulli, le cime di rapa e i muli martinesi, ricreando un mondo antico e reale, così vivido da renderlo familiare anche a chi non ci è mai stato. A distanza di trent'anni dalla morte del grande storico dell'arte questa edizione, arricchita dalle lettere fra Brandi e l'operatore culturale tarantino Antonio Rizzo, ci restituisce il dietro le quinte di tutta l'operazione, i ritardi e le ottusità dei potentati locali, i salti mortali del tarantino per agevolare il professore senese, rivelandosi alla fine uno spaccato del ricco mondo culturale del meridione dal primo dopoguerra a quel Sessantotto di svolta che avrebbe cambiato la storia del nostro Paese.
In 1968 this book, written by Cesare Brandi, one of the greatest Italian intellectuals and historians of 20th century Italian art, was published by the small and refined publisher Apollinaire. Not a history of the city or a guide, but a splendid synthesis of literary and travel writings, which speaks of art, of city architecture, of trees and hills, of history, of humanity. A book where every page reveals the whole facondia of the word of Brandi writer and non-academic, and that in a kind of poetic wandering knows how to give life to animals, plants, churches, the small peasant constructions of trulli, turnip tops and mules of Martinish , recreating an ancient and real world, so vivid that it is familiar even to those who have never been there. Thirty years after the death of the great art historian this edition, enriched by the letters between Brandi and the Tarantino cultural operator Antonio Rizzo, gives us back the behind the scenes of the whole operation, the delays and the obtuseness of the potentates local, the deadly jumps of Tarantino to facilitate the Siena professor, finally revealing itself a cross-section of the rich cultural world of the south from the first post-war period to that Sixty-eight turning point that would change the history of our country.