La vita perfetta di William Sidis - 9788870915242

La vita perfetta di William Sidis: A 18 mesi legge il New York Times, a 4 anni impara da solo greco e latino, a 6 memorizza all'istante ogni libro che sfoglia, parla dieci lingue e ne inventa una nuova, il vendergood, e dopo aver scritto saggi di matematica e astronomia presenta undicenne a Harvard la sua teoria sulla Quarta dimensione. Vissuto tra New York e Boston nella prima metà del '900, figlio di immigrati ucraini di origini ebraiche, William Sidis è stato non solo un bambino prodigio, ma una delle menti più eccelse di ogni tempo, con il quoziente intellettivo più alto mai misurato. Come può un simile talento, che avrebbe dovuto contribuire come nessun altro al progresso del sapere umano, sparire senza lasciare traccia nella storia? In questo romanzo Morten Brask ricompone i mille volti del genio e il vero volto di un uomo condannato dalle sue stesse doti a essere tagliato fuori dalla società, emarginato come tutti i diversi. Billy cresce come uno "scherzo della natura", perseguitato dalla stampa, rifiutato dai coetanei, soffocato dalle pressioni del padre psichiatria che lo usa per i suoi esperimenti sul cervello. Ma Billy è anche un idealista che traduce agli immigrati gli ideali bolscevichi, un pacifista "scientifico" perché nessuna guerra della storia ha mai risolto un problema. Se è vero che per ognuno esiste una vita perfetta, quella di Sidis è una ritirata dietro le quinte con i suoi unici compagni di viaggio: il desiderio di libertà e il destino di solitudine di chi nutre un amore incondizionato per il mondo e la conoscenza.
In 18 months, the New York Times, law 4 years learn alone Greek and Latin, in 6 stores instantly every book I browse, speaks ten languages and invents a new, vendergood, and after writing essays about mathematics and astronomy presents 11 at Harvard his theory on the fourth dimension. Lived between New York and Boston in the first half of ' 900, the son of Ukrainian Jewish immigrants, William Sidis was not only a child prodigy, but one of the greatest minds of all time, with the highest IQ ever measured. How can a similar talent, which was expected to contribute like no other in the progress of human knowledge, disappears without a trace in history? In this novel Morten Brask reassembles the thousand faces of genius and the true face of a man doomed by his own qualities to be cut off from society, marginalized as all different. Billy grows as a "freak of nature", haunted by the press, rejected by peers, stifled by the pressures of her father Psychiatry who uses it for his experiments on the brain. But Billy is also an idealist who translates Bolshevik ideals to immigrants, a pacifist "scientific" because no war in history has ever solved a problem. If it is true that for everyone there is a perfect life, that of Sidis is a retreat behind the scenes with his only companions: the desire for freedom and fate of solitude by those who have an unconditional love for the world and knowledge.