Storia di un emigrante - 9788891120489

Storia di un emigrante: "La vita è come un percorso pieno di buchi e dossi. La mia non è estranea a questa regola. Essa mi ha così temprata per 73 anni da darmi di ringraziarla ogni minuto per avermi permesso di vivere tante belle esperienze indimenticabili: dalla seconda guerra mondiale, dalla malattia che mi rese cieco (retinite pigmentosa), ai tanti viaggi effettuati (Jugoslavia, Russia, Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria, Cuba e tanti altri) che mi aiutarono a confrontarmi con altre realtà extra-italiane, scoprendo cosa volesse dire "essere straniero in un nuovo paese"; dandomi così di sapere come accogliere chi era diverso da me (di colore della pelle, di cultura, di cittadinanza, di lingua e tutte le diversità che dividono il mondo...) strappando la mia mente dalle stimmate che ci vengono insegnate da giovani. La vita mi ha dato di costruire una identità mia, fatta unicamente da me e non dalla società che ci circonda, avendo le mie idee su: politica, religione, donne-sesso, e personaggi che furono per me dei modelli da imitare (Rosa Luxemburg, Enrico Berlinguer, Antonio Gramsci, Ernesto Guevara e Nelson Mandela). La mia vita è stata un susseguirsi di gioie, lacrime, amori, amicizie, delusioni e tutti quei sentimenti che invadono il cuore umano e ci spingono a fare delle scelte che marcano per sempre la nostra esistenza positivamente o negativamente. Ognuno essendo responsabile del proprio futuro".
"Life is like a path full of holes and bumps. My is no stranger to this rule. It has me so hardened to 73 years for me to thank you every minute for letting me live so many lovely experiences: since the second world war, illness that blinded me (retinitis pigmentosa), to the many journeys made (Yugoslavia, Russia, Czechoslovakia, Poland, Hungary, Cuba and many others) that helped me compare myself with other extra-Italy, discovering what he meant "be stranger in a new country"; giving me so you know how welcome those who was different from me (skin color, culture, language, citizenship and all the differences that divide the world ...) ripping off my mind by the stigmata which are taught by young people. Life gave me to build my identity, made solely by me and not by the society around us, having my ideas on: politics, religion, women-sex, and characters who were role models for me (Rosa Luxemburg, Enrico Berlinguer, Antonio Gramsci, Ernesto Guevara and Nelson Mandela). My life has been a series of joys, tears, love, friendships, disappointments and all those feelings that invade the human heart and motivate us to make choices that mark our existence forever positively or negatively. Everyone taking responsibility for their own future. "