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La Buona Giustizia. In margine a «Dei delitti e delle pene» di Cesare Beccaria

La Buona Giustizia. In margine a «Dei delitti e delle pene» di Cesare Beccaria - 9788864301259

Name: La Buona Giustizia. In margine a «Dei delitti e delle pene» di Cesare Beccaria
Brand: Città Ideale
Price: 10.00 EUR
Author: Brembilla Paola; Conticelli Giulio; Garlanti Loredana; Comunità di San Leolino (cur.)
ISBN: 9788864301259

di Paola Brembilla Giulio Conticelli Loredana Garlanti Comunità di San Leolino (cur.) edito da Città Ideale, 2016

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La Buona Giustizia. In margine a «Dei delitti e delle pene» di Cesare Beccaria libro di Brembilla Paola; Conticelli Giulio; Garlanti Loredana; Comunità di San Leolino (cur.)

Informazioni bibliografiche del Libro

Titolo del Libro: La Buona Giustizia. In margine a «Dei delitti e delle pene» di Cesare Beccaria
Autori : Paola Brembilla Giulio Conticelli Loredana Garlanti Comunità di San Leolino (cur.)
Editore: Città Ideale
Collana: Teorie , Nr. 25
Data di Pubblicazione: 2016
Genere: letteratura italiana: critica
Argomento : Beccaria, Cesare
Pagine: 131
Curatore: Comunità di San Leolino
ISBN-10: 8864301259
ISBN-13: 9788864301259

La Buona Giustizia. In margine a «Dei delitti e delle pene» di Cesare Beccaria: Il capolavoro di Cesare Beccaria, "Dei delitti e delle pene", a duecentocinquanta anni dalla sua pubblicazione (1764-2014) è una fonte inesauribile di ispirazione. Questo volume ricostruisce il contesto politico e culturale in cui è nato il celebre trattato, rievocando personalità quali Pietro Verri, che hanno influito profondamente sul pensiero di Beccaria, non meno di coloro che nel tempo, da Piero Calamandrei ad Adone Zoli e non solo, si sono richiamati alla sua opera capace di unire, con singolare forza, "commozione e raziocinio". Motivo non ultimo dell'immediato e durevole successo europeo della sua opera. «Parmi un assurdo che le leggi che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio» (Cesare Beccaria).

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