Abbecedario di un pianista - 9788845928604

Abbecedario di un pianista: "Questo libro è il distillato di quanto ho da dire, in tarda età, sulla musica, sui musicisti e su questioni relative al mio mestiere" dichiara Alfred Brendel, che, scegliendo la forma dell'abbecedario musicale - da "Accento" a "Zarzuela" -, rivela ancora una volta la sua duplice natura di musicista e acuto saggista, oltre a confermare la sua predilezione per l'aforisma e il frammento. Chi lo conosce sa che nei suoi scritti profonde riflessioni sui problemi dell'interpretazione musicale si alternano ad aneddoti, considerazioni sulla tecnica pianistica a sapide testimonianze sui rapporti ora idilliaci ora burrascosi con direttori d'orchestra e cantanti: e questo vademecum lo conferma. Qui tutto ruota intorno al pianoforte, "mobile dai denti bianchi e neri" che sotto le mani dell'interprete diviene "luogo di metamorfosi", unico strumento che consenta di "evocare la voce umana nel canto, il timbro di altri strumenti, l'orchestra, l'arcobaleno o l'armonia delle sfere". Gli appassionati troveranno dunque risposte originali agli interrogativi che il testo musicale pone all'interprete, e suggerimenti anche inconsueti sulla costruzione del repertorio e sul significato della fedeltà esecutiva. Nonché illuminanti ritratti dei compositori che hanno accompagnato la vita di Brendel: da Bach a Liszt, passando per Scarlatti, Mozart, Beethoven, Chopin, Schubert, Schumann e Brahms.
"This book is the distillation of what I have to say, late in life, the music, the musicians and on issues related to my profession," says Alfred Brendel, that by choosing the shape of the musical "a" Accent "primer-Zarzuela"-reveals once again its dual nature as a musician and keen essayist, in addition to confirming his fondness for aphorism and fragment. Those who know him know that in his written deep reflections on the problems of musical interpretation are interspersed with anecdotes, reflections on piano technique in savory testimonials about relationships now idyllic now troubled with conductors and singers and this vademecum confirms it. Here, everything revolves around the piano, "black and white" toothed mobile under the hands of the interpreter becomes "Metamorphosis", the only tool that will help you "evoke the human voice in singing, the stamp of other instruments, the orchestra, the Rainbow or the harmony of the spheres". Fans will find answers to the questions which the musical text therefore original poses to the interpreter, and unusual suggestions too about the construction of the Repertoire and the meaning of fidelity. And insightful portraits of composers who have accompanied the life of Brendel: from Bach to Liszt, via Scarlatti, Mozart, Beethoven, Chopin, Schubert, Schumann and Brahms.