La strana disfatta dell'urbanistica pubblica - 9788838743481

La strana disfatta dell'urbanistica pubblica: Il libro traccia una ricostruzione ragionata della complessa articolazione dell'origine ed evoluzione della strumentazione urbanistica italiana, in un inedito schema logico-diacronico col quadro legislativo e giurisprudenziale che l'ha prodotta, per lo più in modo episodico ed incoerente. Vi si analizzano potenzialità e limiti della originaria Legge Urbanistica nazionale del 1942 (tutt'ora vigente), delle modifiche introdotte dalla Legge Ponte del 1967, delle legislazioni regionali susseguitesi tra il 1975 e il 1999 nel perseguimento di un progetto pubblico di assetto della città e del territorio e il suo sfaldamento nella deregolazione progressivamente diffusasi da metà degli Anni '90 con l'introduzione degli Accordi di Programma e dei Programmi Integrati di Intervento, che oggi attuano la maggior parte delle grandi trasformazioni urbane conseguenti al mutamento del ciclo economico-produttivo. Il capitolo sulle vicende milanesi del riutilizzo dell'area dell'ex Fiera di Milano e del Centro Direzionale illustra, anche attraverso calcoli dimostrativi, l'incongruenza di scelte insediative in cui l'effimera mondanità del protagonismo progettuale dell'immagine mediatica - affine al carattere della riconoscibilità del marchio aziendale o del logo pubblicitario - nel conquistare con un'aura di novità, modernità ed efficienza il consenso di pubbliche amministrazioni alla ricerca della facile affermazione, copre la mancanza di un' architettura della città, basata sulla cultura dei caratteri insediativi del contesto in cui si colloca l'intervento. BRENNA SERGIO (Milano, 1946) Docente
The book traces a reasoned reconstruction of the complex articulation of the origin and evolution of Italian urban planning, in an unprecedented logical-diachronic scheme with the legislative and jurisprudence framework that produced it, mostly in episodic and inconsistent way. It examines the potential and limitations of the original National Urban Planning Act of 1942 (still in force), the changes introduced by the Bridge Act of 1967, the regional legislation that followed between 1975 and 1999 in the pursuit of a project the city's and the territory's public layout and its disintegration in the progressively widespread deregulation since the mid-1990s with the introduction of the Integrated Programme Agreements and Intervention Programmes, which today implement most of the major urban transformations as a result of the change in the economic and productive cycle. The chapter on the events of Milan's reuse of the area of the former Milan Fair and the Directional Centre illustrates, also through demonstration calculations, the incongruity of settlement choices in which the ephemeral worldliness of the design protagonism of the media image - similar to the character of the recognisability of the company brand or advertising logo - in conquering with an aura of novelty, modernity and efficiency the consent of public administrations in search of easy affirmation, it covers the lack of an architecture of the city, based on the culture of the settlement characters of the context in which the intervention is located. BRENNA SERGIO (Milan, 1946) Lecturer