Spirito del Novecento. Il secolo di Ugo Spirito dal fascismo alla contestazione - 9788849826296

Spirito del Novecento. Il secolo di Ugo Spirito dal fascismo alla contestazione: Allievo di Giovanni Gentile, Ugo Spirito (1896-1979) fu uno dei grandi filosofi italiani del Novecento. Dalla iniziale formazione positivistica, il suo pensiero si sviluppò nel segno del magistero gentiliano, oltrepassato ma mai rinnegato; aderì al fascismo, interpretandolo come un fenomeno di profonda modernizzazione sia dal punto di vista culturale, sia da quello della scienza economica. Amico di Giuseppe Bottai, teorizzò il superamento delle antinomie classiche capitale-lavoro e pubblico-privato attraverso la tesi della "corporazione proprietaria". Interessato all'esperienza sociale tedesca tra le due guerre mondiali, dopo la guerra si avvicinò al comunismo, cercando conferme alle sue teorie prima nella Russia di Kruscev, quindi nella Cina di Mao. Fu uno straordinario testimone dei totalitarismi del Novecento. In questo volume si analizza il percorso culturale e scientifico di un intellettuale decisamente atipico.
A student of Giovanni Gentile, Ugo Spirito (1896-1979) was one of the great philosophers of the 20th century. From the initial positivistic education, his thinking evolved in the sign of the teaching gentiliano past but never disowned; He joined the fascism, interpreting it as a phenomenon of profound modernization is culturally, both from that of economic science. Friend of Giuseppe Bottai, theorized the overcoming of Antinomies classic public-private capital-work and through the thesis of "proprietary Corporation". Interested in German social experience between the two world wars, after the war came closer to communism, looking at his theories before in Russia by Khrushchev, then in Mao's China. It was an extraordinary witness of totalitarian systems of the twentieth century. In this volume we analyze the cultural and scientific path of an intellectual decidedly atypical.