Brics: una nuova geografia economica? Atti del ciclo di tavole rotonde, Società Letteraria di Verona (8 novembre 2013-17 gennaio 2014) - 9788891725202

Brics: una nuova geografia economica? Atti del ciclo di tavole rotonde, Società Letteraria di Verona (8 novembre 2013-17 gennaio 2014): Il volume raccoglie gli interventi di esperti di fama nazionale e internazionale sui mutamenti culturali, sociali e giuridico-economici prodotti dai mercati ormai consolidati sul piano globale e tradizionalmente denominati BRICS. L'acronimo fa riferimento a Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica; in parte coniato all'inizio degli anni 2000 dall'economista della banca d'affari Goldman Sachs Jim O'Neill, è successivamente divenuto il nome che le cinque grandi potenze emergenti utilizzano per definire la propria associazione di cooperazione economica, che dal 15 luglio 2014 dispone anche di un'autonoma struttura finanziaria, la New Development Bank. Le peculiarità di ciascuna e le diverse relazioni tessute dai paesi emergenti fra di loro e con il resto del mondo, hanno ormai dato origine ad un sistema complesso e multipolare del quale l'occidente deve tener conto, salvo implodere nella propria autereferenzalità. E l'Italia che ruolo gioca in tale sistema? Grazie ai diversi approcci disciplinari, il volume solleva interrogativi e offre ai lettori una vasta gamma di analisi e metodologie utili a comprendere la complessità della nuova geografia economica - e dunque politica - del mondo e pone al centro il dialogo, quale unico strumento in grado di fornire conoscenza, emancipazione e pacifici scambi culturali ed economici fra i popoli.
This book contains the nationally and internationally renowned experts on legal and economic, social and cultural changes produced by established markets globally and traditionally called BRICS. The acronym refers to India, China and South Africa, Russia, Brazil; partly coined at the beginning of 2000 by the Economist of the investment bank Goldman Sachs Jim O'Neill, later the name that the five big emerging powers use to define their economic cooperation Association, which since July 15, 2014 also has an independent financial structure, the New Development Bank. The peculiarities of each and the different relationships woven from emerging countries among themselves and with the rest of the world, have now given rise to a complex and multipolar system of which the West must take account except implode into their own autereferenzalit??. And what role Italy plays in that system? Thanks to the various disciplinary approaches, the volume raises questions and offers readers a wide range of analyses and methodologies useful to understand the complexity of the new economic geography-and therefore politics-the world and focuses on dialogue as the only instrument capable of providing knowledge, empowerment and peaceful cultural and economic exchange between peoples.