Utopie/distopie. Percorsi di critica dell'immaginario politico - 9788891173355

Utopie/distopie. Percorsi di critica dell'immaginario politico: Vie di fuga dalla forza costringente del reale, le utopie, immaginari non-luoghi o luoghi buoni proiettati talvolta all'indietro, talaltra in avanti, se non proprio fuori dal tempo, hanno però, paradossalmente, una lunga storia fatta di spazi e tempi del tutto reali. Una storia entro la quale si è iscritta, nella prima metà del '900, l'affermazione del concetto di distopia come rovesciamento del sogno utopico e sua realizzazione perversa: stazione, questa, gravida di conseguenze, che ha inaugurato una tradizione di pensiero critico dell'utopico, o comunque una sua ridefinizione, pur senza depotenziarne totalmente la valenza critica. Oggi, in una realtà storica all'apparenza priva di aperture, il "bisogno" di utopie e la rivalutazione del discorso utopico corrono il rischio di smarrirne la lezione, e di non riconoscere quelle stesse utopie/distopie concrete che lavorano costantemente il nostro quotidiano. Rispetto al dibattito contemporaneo sull'immaginario politico, lungi dal considerare esaurita la tradizione di critica dell'utopico, ma senza cedere alla credenza nell'immodificabilità del reale, i saggi contenuti in questo volume percorrono in modo singolare il rapporto tra utopia e distopia, mostrandone la consistenza reale e immaginaria a un tempo, l'intreccio concettuale e le pieghe attuali.
Escape routes from the compelling force of the real, the imaginary utopias, non-places or places good projected sometimes backwards, sometimes forward, if not out of time, but, paradoxically, have a long history of spaces and times altogether real. A story in which it is registered, in the first half of ' 900, the affirmation of the concept of dystopia like overthrow of utopian dream and its realization perverse: station, this, fraught with consequences, which ushered in a utopian tradition of critical thinking, or at least its re-purposing, though without totally depotenziarne the critical value. Today, in a historical reality seemingly devoid of openings, the "need" of utopias and the revaluation of the utopian discourse are in danger of losing the lesson, and not to recognize those same utopias/dystopias that are continuously working on our daily lives. Compared to the contemporary debate about imaginary politician, far from considering the tradition of criticism of utopian, but without yielding to belief in reality ???, the essays in this volume cover in a unique way the relationship between utopia and dystopia, revealing the texture of real and imaginary at the same time, the current conceptual and weave the folds.