Il Nord Africa brucia all'ombra dell'Europa - 9788816411050

Il Nord Africa brucia all'ombra dell'Europa: La rivolta tunisina che ambisce a trasformarsi in rivoluzione per una vera svolta democratica, ha colto tutti di sorpresa per la rapidità con la quale è riuscita a rovesciare uno dei regimi più autoritari grazie anche a nuove forme di lotta: la cyber rivoluzione. Questa rivolta però non ha nulla di sorprendente se si vanno ad esaminare le condizioni socio-economiche del paese nella morsa della crisi economica globale e della pressione ormai insostenibile del regime corrotto di Ben Ali. Non sorprende neppure l'effetto domino sugli altri paesi del Nord Africa fino all'Egitto, alla Libia e oltre, la cui situazione socio-politica ed economica è molto simile, aldilà delle diverse scelte a livello istituzionale e di sviluppo. Di fronte all'infiammarsi del Mediterraneo, saprà la sponda nord cogliere l'occasione per rimettere in causa l'ambigua "politica di vicinato" della fortezza Europa nei confronti dei suoi diretti dirimpettai in piena crisi, per rilanciare un nuovo partenariato economico, sociale, culturale e umano realmente solidale, capace di vedere oltre il business della globalizzazione d'impronta neocoloniale e oltre lo spauracchio del fondamentalismo islamico?
The Tunisian uprising that aims to turn into a real turnaround for democratic revolution has caught everyone by surprise at the speed with which she managed to overthrow one of the most authoritarian regimes due to new forms of struggle: the cyber revolution. This revolt has nothing surprising if you go to examine the socio-economic conditions of the country in the grip of the global economic crisis and untenable pressure of the corrupt regime of President Ben Ali. Not surprisingly, even the domino effect on other countries of North Africa up to Egypt, Libya and beyond, whose socio-political and economic situation is very similar, apart from the different institutional and development choices. In front of the flare up of the Mediterranean, the north shore will take this opportunity to call into question the ambiguous "neighbourhood policy" of fortress Europe in relation to its direct opposite in the midst of a crisis, to revive a new economic, social, cultural and human partnership really supportive, capable of seeing beyond the business of globalization-colonial style and over the specter of Islamic fundamentalism?