Vincenzo Ricasoli (1814-1891). Patriota, soldato e agricoltore in Maremma - 9788859613473

Vincenzo Ricasoli (1814-1891). Patriota, soldato e agricoltore in Maremma: Vincenzo Ricasoli (1814-1891), fratello minore del primogenito Bettino, è ricordato come una figura eroica del Risorgimento. Militare e politico, svolse un fondamentale ruolo di mediazione, o di intelligence, come diremmo oggi, tra la diplomazia piemontese e i patrioti liberali toscani nelle fasi più delicate della storia preunitaria del Regno d'Italia, e combatté come colonnello nella battaglia di Custoza durante le guerre d'indipendenza. Si impegnò a fondo per promuovere il riscatto civile, economico e morale della penisola italiana, ora elevando la condizione materiale e intellettuale delle classi rurali, ora adoperandosi generosamente per l'emancipazione della patria dal giogo straniero. Il suo contributo fu determinante anche nel campo dell'agricoltura e delle scienze: con il fratello lavorò intensamente sul patrimonio familiare con le tenute in Maremma, facendole progredire prima con l'uso pionieristico delle macchine meccaniche per la mietitura, quindi con l'introduzione della mezzadria. Sviluppò i suoi interessi botanici fino a pubblicare degli scritti, e nel 1869 impiantò nella sua proprietà a Porto Ercole il primo orto botanico italiano.
Vincenzo Ricasoli (1814-1891), younger brother of the first Baron, is remembered as a heroic figure of the Risorgimento. Soldier and politician, played a crucial mediating role, or intelligence, as we would say today, between diplomacy and the Tuscan Liberals Patriots in the most delicate phases of the preunitaria history of the Kingdom of Italy, and fought as a Colonel at the battle of Custoza during the wars of independence. He worked hard to promote the civil, economic and ransom of the Italian peninsula, now raising the material and intellectual condition of the rural classes, now working for the empowerment of the nation from foreign yoke. His contribution was decisive in the field of agriculture and Sciences: with his brother worked intensely on the family heritage with the seals in Maremma, making progress before with pioneering use of mechanical machines to harvest, then with the introduction of sharecropping. He developed his botanical interests until publish of writings, and in 1869 he created on his property in Porto Ercole the first Italian botanical garden.