Il cappello di Vermeer. Il Seicento e la nascita del mondo globalizzato. Ediz. illustrata - 9788806224462

Il cappello di Vermeer. Il Seicento e la nascita del mondo globalizzato. Ediz. illustrata: Dietro all'enigmatico titolo di questo libro si celano otto storie affascinanti, otto viaggi intorno al mondo intrapresi a partire da sette quadri (cinque di Vermeer, uno di Hendrik van der Burch e uno di Leonaert Bramer) e da un piatto di ceramica del Museo di Delft. A un primo sguardo, queste opere d'arte raffigurano soltanto intimità domestiche, in realtà possono raccontare anche gli avventurosi viaggi che misero in contatto l'Olanda del secolo d'oro con le terre d'Oltremare, mostrandoci l'entità degli scambi culturali e commerciali tra Oriente e Occidente, che segnano l'inizio della nostra epoca globale. Timothy Brook ci invita a leggere in modo diverso le opere di Vermeer, non come farebbe uno studioso d'arte, attento all'uso della luce e dei colori, bensì come uno storico che attira la nostra attenzione su un dettaglio, un oggetto, una figura per poi allargare lo sguardo sul vasto e mutevole mondo del XVII secolo. Cosi, la ciotola con della frutta rovesciata su un tappeto turco che vediamo in "Donna che legge una lettera" ci trasporta verso le rotte commerciali dell'ambita porcellana bianca e blu cinese; mentre il sontuoso cappello del galante "Ufficiale e ragazza che ride" ci conduce in Canada, dove gli esploratori europei ottenevano dai nativi americani pelli di castoro in cambio di armi. Quelle pelli finanziarono i viaggi dei marinai che cercavano nuove rotte per la Cina.
Behind the enigmatic title of this book lie eight fascinating stories, eight travels around the world taken from seven (five by Vermeer, one of Hendrik van der Burch and one by Leonaert Bramer) and a ceramic plate of Delft. At first glance, these works of art depict only domestic intimacy, actually can tell even the adventurous trips that they contact the Dutch golden age with overseas lands, showing the extent of the commercial and cultural exchanges between East and West, which mark the beginning of our era. Timothy Brook invites us to read differently the works of Vermeer, not like art scholar, careful use of light and color, but as a historian that draws our attention to a detail, an object, a figure then widen their gaze on the vast and ever-changing world of the seventeenth century. So, with fruit bowl upside down on a Turkish rug that we see in "woman reading a letter" transports us to the trade routes of the coveted blue and white Chinese porcelain; While the lavish g hat "officer and laughing girl ' leads in Canada, where European explorers were given by native Americans in Exchange for beaver skins. Those skins financed the trips of the sailors who were seeking new routes to China.