I custodi del libro - 9788865593837

I custodi del libro: È il 1996 a Sarajevo e Hanna Heath, trentenne restauratrice australiana di manoscritti e libri antichi, è appena giunta nella capitale bosniaca devastata da cinque anni di guerra civile e ancora sotto il fuoco dei cecchini. Qualche giorno prima, Hanna ha ricevuto da Gerusalemme una telefonata da un insigne studioso di antichi manoscritti ebraici. L'israeliano le ha comunicato che durante la Pasqua ebraica, il capo della comunità giudaica di Sarajevo ha tirato fuori la Haggadah, il celebre libro di preghiere che si pensava ridotto in cenere sotto i bombardamenti del '92. Hanna conosce bene la Haggadah di Sarajevo: un manoscritto ebraico prodotto in Spagna in età medievale e ricco di variopinte miniature, inusuali in un'epoca in cui la fede giudaica condannava ogni genere di illustrazione; un'opera così preziosa e fondamentale nella storia dell'ebraismo che quando, negli anni Quaranta, i nazisti e i famigerati reparti della Mano Nera cercarono di impadronirsene, il bibliotecario musulmano del Museo di Sarajevo la pose in salvo. E ora il libro è stato nuovamente sottratto alla furia distruttrice e alla follia degli uomini. Hanna si è affrettata ad accettare l'incarico di restaurarlo ed è accorsa subito al Museo Nazionale di Sarajevo, dove ora stringe tra le mani quel manoscritto raro e di grande bellezza con le sue miniature dai colori ancora puri e vividi come nel giorno lontano in cui sono stati stesi sulla carta.
Is the 1996 in Sarajevo and Hanna Heath, 30-year-old Australian manuscripts and old books, Restorer has just arrived in the Bosnian capital ravaged by five years of civil war and still under sniper fire. A few days earlier, Hanna received from Jerusalem a call by a distinguished scholar of ancient Hebrew manuscripts. The Israeli informed her that during Passover, the head of Sarajevo's Jewish community has pulled out of the Haggadah, the famous prayer book that was supposed to ashes under the bombing in ' 92. Hanna knows the Sarajevo Haggadah: a Hebrew manuscript produced in Spain in the middle ages and rich in colourful miniatures, unusual in an era when Jewish faith condemned every kind of illustration; a work so precious and important in the history of Judaism that when, in the 1940s, the Nazis and the infamous Black hand departments tried to seize it, the Muslim Librarian of the Museum of Sarajevo placed it safely. And now the book was again taken from the destructive fury and the madness of men. Hanna rushed to accept the task of restoring it and it went up immediately at the National Museum in Sarajevo, where he now holds in his hands that manuscript rare and of great beauty with his models purer and vivid colours again as in the days away they were drawn on paper.